Pubblicato il: 10/11/2020 alle 07:22
Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Tenenza di San Cataldo, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari disposta dal Tribunale di Caltanissetta, hanno tratto in arresto per violenza sessuale un quarantanovenne Sancataldese.
L’uomo, titolare di un bar, sin dall’estate del 2017, abusando della propria posizione di datore di lavoro, costringeva le proprie dipendenti, alcune delle quali all’epoca dei fatti minorenni, a subire atti sessuali contro la loro volontà.
La misura trae origine dalla denuncia del fidanzato di una delle ragazze coinvolte nella vicenda, che nell’estate del 2017, lavorando per conto dell’uomo in un locale, durante i turni di lavoro subiva continui apprezzamenti fisici e palpeggiamenti quotidiani, fino ad arrivare ad essere condotta presso l’abitazione del proprio aguzzino, ove veniva costretta a consumare, contro la propria volontà, un rapporto sessuale. La ragazza, intimorita, non raccontava quanto accaduto, trovando solo successivamente il coraggio di rivelare tutto al proprio fidanzato, dopo aver saputo della medesima sorte toccata ad un’altra ragazza.
Le indagini, condotte dai Carabinieri di San Cataldo e coordinate dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta hanno portato alla luce ulteriori episodi di violenza. Infatti venivano ascoltate altre ragazze che avevano prestato attività lavorativa presso il medesimo esercizio, che rivelavano la serialità delle condotte poste in essere dall’uomo, alcune delle quali riconducibili alla nozione penalistica di violenza sessuale.
L’uomo, che è difeso dall'avvocato Maria Francesca Assennato, dopo le formalità di rito, è stato condotto agli arresti domiciliari