Pubblicato il: 14/11/2013 alle 17:38
Raptus di un detenuto nel carcere di San Cataldo che ha aggredito a colpi di sgabello cinque poliziotti penitenziari. Mattinata di tensione oggi nella casa circondariale di via Marconi, quando un palermitano condannato definitivamente per rapina e trasferito il giorno prima dalla struttura carceraria di Enna s'è scagliato contro un vice sovrintendente e quattro assistenti capo della Polpen. Èstato Calogero Navarra, segretario regionale del Sappe, il sindacato autonomo di categoria, a riferire l'aggressione subita dai cinque agenti di custodia ai quali ha espresso la piena solidarietà. Il detenuto, secondo quanto riferito dal sindacalista, era stato invitato ad uscire momentaneamente dalla cella “per esigenze operative”. Ma piuttosto che lasciare la stanza il palermitano ha afferrato uno sgabello e, accecato dalla rabbia, l'ha sferrato contro il vice sovrintendente e i quattro assistenti della Penitenziaria, che lo hanno immobilizzato. Tutti e cinque sono rimasti feriti e uno di loro è stato medicato all'ospedale “Sant'Elia” dove gli sono stati applicati un paio di punti di sutura ad un occhio. Un episodio che a parere del Sappe “va purtroppo ad aggiungersi ad altri episodi di violenza che negli ultimi tempi accadono negli istituti penitenziari della regione Sicilia che non sollecitano però alcun provvedimento ministeriale adeguato, figuriamoci con l'applicazione della legge Torreggiani”.