Pubblicato il: 27/12/2017 alle 16:49
La mattina del 25 dicembre la sede dell’associazione “Il Gioco del Sorriso” è stata trovata totalmente a soqquadro.
Questa, che si trova in Corso Sicilia nel pieno centro di San Cataldo, è in condivisione con il Partito Democratico, ed è stata vandalizzata apparentemente senza alcun motivo. Un gruppo di balordi ha deciso di passare lì la notte di Natale, imbrattando e rompendo tutto.
Erano lì i nostri giocattoli, e tutto il nostro materiale con cui andiamo ogni sabato al reparto di Pediatria dell’ospedale Sant’Elia per far giocare i bambini. Nella giornata di ieri, giunti con la voglia di ripulire e sistemare il tutto, pensando inizialmente a una “ragazzata” ci siamo resi conto della gravità del fatto. I vandali, oltre che rompere e spargere tutti i giochi per la stanza, hanno orinato e defacato, costringendoci a buttare via tutto.
La nostra associazione è composta da ragazzi, quasi tutti studenti delle scuole superiori o universitari, uniti dalla stessa voglia di impegnarsi, di donare se stessi per gli altri, provando a regalare un momento di felicità a chi sta soffrendo. Abbiamo creato tutto autotassandoci, versando una quota annuale per coprire le spese necessarie, ognuno di noi ha donato un giocattolo, ha comprato qualcosa, abbiamo chiesto una mano ad aziende e amici per acquistare palloncini, pompette, camici da clowndottori, giochi,tutto il necessario per far giocare e sorridere i bambini.
Per colpa di qualcuno oggi non abbiamo più nulla. Si sono salvati solamente i camici che, per puro caso, non erano stati sistemati in sede la sera del 24. Già, perché poche ore prima di quel gesto vile i nostri volontari erano stati al “Sant’Elia” a portare un sorriso a tutti i pazienti dell’ospedale. Da sette anni il nostro consueto appuntamento della vigilia di Natale: l’ “invasione” di tutti i reparti, decine di clown volontari che decidono di passare l’intero pomeriggio della vigilia in questo modo, facendo giocare i piccoli di Pediatria, portando una carezza a chi sta soffrendo, regalando un sorriso a infermieri e medici, dando un attimo di serenità ai parenti degli ammalati. Subito dopo,insieme a Babbo Natale, la visita a “La casa del Sorriso”, una casa famiglia di Caltanissetta che ospita dei meravigliosi bambini, per portare un regalo a ognuno di loro e rimanere a giocare con le nuove macchinine, gli elicotteri e le bambole.
Al termine di questa bellissima giornata abbiamo riportato tutto nella sede, che non è stata richiusa a chiave proprio per permettere a tutti di prendere e riporre il materiale, come abbiamo sempre fatto.
Poche ore dopo, invece, qualcuno ha pensato bene di vivere il Natale così, rompendo tutto, distruggendo il materiale e la sede.
Fare del bene è faticoso e impegnativo, implica sacrifici e costanza, attenzione e impegno. Distruggere tutto invece è semplice, ottuso, irresponsabile, ingiusto e incivile.
Qualunque sia stata la motivazione, sempre che possa esisterne una, resta un’enorme amarezza.
Purtroppo saremo costretti a riacquistare tutto e dovremo sperare nel sostegno di qualcuno. Non sarà semplice, ma siamo sicuri che la nostra voglia e la nostra tenaciacontinueremo il nostro impegno per i bambini.