Pubblicato il: 20/11/2022 alle 15:30
I gruppi consiliari al Comune di San Cataldo del Partito Democratico e Le Spighe hanno redatto un regolamento, proposto al Consiglio Comunale, per il bilancio partecipativo. Con una legge del 2014 Regione obbliga i Comuni a spendere almeno il 2% dei trasferimenti regionali di parte corrente con forme di democrazia partecipata e negli ultimi anni ha invitato gli Enti a dotarsi di apposito regolamento per definire le modalità con la quale i cittadini possano proporre e valutare progetti di interesse comune.
Se non si provvede entro l’anno in corso, la Regione richiede indietro le somme non spese. A tal proposito risulta che in Sicilia la democrazia partecipata è andata in porto solo nel 24% dei Comuni e anche a San Cataldo ancora non sono state definite le modalità per utilizzare i circa 14mila euro a disposizione per l’anno 2022. “Non possiamo permetterci di perdere fondi utili a progetti per la collettività – spiegano i Consiglieri Comunali del PD e delle Spighe. Dobbiamo cogliere, inoltre, tutte le opportunità per coinvolgere i cittadini a partecipare direttamente al governo della Città. Il bilancio partecipativo è un’occasione per ridurre la distanza sempre più ampia tra le persone e le istituzioni, dando la possibilità a enti, associazioni e singoli cittadini di proporre soluzioni innovative per San Cataldo”.
Il regolamento prevede l’emanazione di un avviso pubblico per dare la possibilità agli interessati di proporre progetti utili alla comunità. Le proposte, dopo una valutazione di fattibilità tecnico-giuridica da parte degli uffici competenti, sono sottoposti alla valutazione e votazione da parte della cittadinanza. Pubblicati i risultati l’Amministrazione si impegna alla realizzazione degli stessi.
Tra gli articoli del regolamento anche una previsione specifica per il monitoraggio dei progetti proposti e la pubblicità delle modalità di partecipazione al bilancio.