Pubblicato il: 06/03/2025 alle 17:22
Dai gruppi consiliari del Comune di San Cataldo: Forza Italia, Tradizione e Futuro, Scruscio, Vassallo Sindaco di San Cataldo, Movimento Tre Colombe, consiglieri comunali Rosario Sorce, Vincenzo Naro, Ilenya Cordaro, Bartolo Mangione, riceviamo e pubblichiamo:
“I firmatari del presente comunicato intendono intervenire in merito alle recentissime notizie legate
alle dimissioni di Michele Falzone, assessore al turismo, tradizioni, tributi, agricoltura, cimitero e
patrimonio.
Ringraziamo Michele per il lavoro svolto in questi mesi di incarico assessoriale, e per averci coinvolto
nelle varie occasioni di confronto; al di là dei rapporti personali, siamo convinti e crediamo
fortemente nelle istituzioni e nel rispetto di chi svolge un ruolo istituzionale. Ed è proprio per questo
motivo, che quotidianamente portiamo avanti le istanze che i nostri concittadini ci segnalano e
propongono. Il centro destra sancataldese fa fronte comune quando si tratta di contribuire al
miglioramento delle condizioni della nostra città, lontano da polemiche sterili e speculazioni
politiche; a proposito, non abbiamo alcuna intenzione di rispondere ad eventuali provocazioni
orientate solamente a screditare il nostro impegno, San Cataldo non merita né questa situazione
politica, né questo continuo stillicidio specialmente sui social network; additare di accordi tra il
centro destra e l’amministrazione risulta strumentale, forviante e privo di fondamento, abbiamo sin
dall’inizio dichiarato di essere distinti e distanti da questa amministrazione, atteggiamenti scorretti
ci spingono tra le braccia, non dell’amministrazione, ma tra le braccia della nostra città.
Crediamo che oramai tutta la città sappia la verità ed è stanca di queste continue litanie frutto della
nota guerra intestina del centro sinistra che tanto male sta facendo alla città.
Ci consentano, tutti gli attori politici di questa difficile esperienza consiliare e amministrativa, di
porre degli interrogativi a nostro avviso doverosi.
Cosa farà adesso la Giunta? Il Sindaco ha già un’idea politica sul come continuare? La patata bollente
è naturalmente in capo all’Amministrazione Comunale, che deve affrontare seriamente questa
ennesima crisi politica e valutare attentamente tutte le opzioni possibili, orientate non a
salvaguardare lo status quo, ma a dare slancio alla già complicata situazione amministrativa. Siamo
in piena sessione di bilancio, i bandi regionali vanno utilizzati, urge una rielaborazione importante
della pianta organica, per organizzare meglio gli uffici e prevedere nuove assunzioni dopo
l’approvazione del preventivo 25/27, urgono le manutenzioni ordinarie e straordinarie, vogliamo
che le numerose transenne presenti in città si riducano drasticamente.
Di certo non possiamo permetterci nessuno di perder tempo, in tre anni abbiamo subito troppe crisi
politiche, troppi litigi, troppa incertezza. Ci sarà tempo per l’individuazione delle responsabilità,
adesso serve una vera scossa, una forte decisione, uno shock politico. Il nostro appello, da forze di
opposizione, è rivolto principalmente al Sindaco, che, nel pieno rispetto istituzionale, adesso deve
prendere di petto la situazione.”