Pubblicato il: 11/08/2024 alle 09:24
Ancora una volta tocca a noi del movimento Le Spighe segnalare un grave disservizio che colpisce la nostra comunità in pieno agosto.
È stato di recente sospeso il servizio di Radioterapia praticato presso l’edificio D dell’Ospedale Raimondi e i malati oncologici, non solo i cittadini di San Cataldo ma anche quelli delle altre città della provincia di Caltanissetta, sono costretti a recarsi a Gela per continuare le terapie, subendo i gravi disagi che ne derivano.
Ma di tutto ciò l’autorità sanitaria cittadina, ossia il Sindaco, sa niente?
Lui, che in più occasioni ha riferito di “essere in costante contatto con i vertici dell’ASP di Caltanissetta”, ha notizia della sospensione del servizio?
E, casomai, perché non ha ritenuto di informare tempestivamente la cittadinanza?
A noi la risposta a questi interrogativi sembra scontata: tutto avviene nella più totale indifferenza del primo cittadino che, infatti, ha dimostrato più volte di venire a conoscenza delle decisioni dell’ASP solo dopo le nostre denunce (basti pensare alla chiusura dell’ambulatorio di odontoiatria, in occasione del trasferimento dal poliambulatorio di via Belvedere).
D’altra parte, l’assoluto disinteresse dell’amministrazione Comparato per le vicende sanitarie cittadine è resa ancor più manifesta dalla gestione della Consulta per la Salute che, a quasi due anni dalla sua istituzione, non è stata mai convocata dal Sindaco, che la presiede.
Ma a questo punto, visto l’inaspettato e grave disservizio, riteniamo urgente e non differibile una interlocuzione istituzionale con i vertici dell’ASP, per chiarire la tempistica del ripristino della radioterapia e per richiedere l’istituzione di un servizio di navetta a cura e spese dell'azienda sanitaria.
È inaccettabile che i pazienti debbano affrontare ulteriori disagi per accedere a cure essenziali. Chi vive il dramma delle cure oncologiche non può ulteriormente sopportare le scomodità e i costi della sospensione (ci auguriamo breve) del servizio di radioterapia a San Cataldo. E di questo il Sindaco deve farsi immediatamente carico, segnando un cambio di passo rispetto al recente passato.
Situazione vergognosa e lo dico da paziente oncologico