Pubblicato il: 18/08/2022 alle 10:43
L’Associazione Culturale Giuseppe Amico Medico è lieta di comunicare che anche San Cataldo sarà presente, quest’anno, all’importante iniziativa Le Vie dei Tesori, il grande Festival nato a Palermo nel 2006 che trasforma le città in grandi musei diffusi, aprendo contestualmente tesori in parte di solito chiusi, visitabili con un coupon unico. Saranno due i siti sancataldesi che residenti e turisti potranno scoprire e riscoprire, la Chiesa delle Anime del Purgatorio e la Chiesa di Santa Lucia che, eccezionalmente, vedrà la presenza dei Sanpaoloni, i giganti processionali della Domenica di Pasqua. L’accordo è stato possibile grazie alla sinergia e la collaborazione tra l’Amico Medico e gli organizzatori dell’edizione nissena giunta quest’anno alla sua quinta edizione.
“Occorre ripartire dalla bellezza e dalla cultura per promuovere la crescita e lo sviluppo della nostra comunità e noi cerchiamo di fare la nostra parte – dice Claudio Arcarese presidente dell’Amico Medico – Le Vie dei Tesori è il più grande circuito di promozione del patrimonio culturale e paesaggistico della Sicilia che promuove tutto l’anno attività di racconto, di valorizzazione, di apertura al pubblico dei tesori dell’Isola con un forte coinvolgimento della comunità un’occasione di riappropriazione per i cittadini e un appuntamento straordinario per i turisti che inseguiamo da tempo e che, finalmente quest’anno, siamo riusciti a concretizzare. Speriamo di avere il giusto riscontro da parte dei residenti nei comuni limitrofi ma anche dei nostri concittadini in modo da poter ipotizzare, per il prossimo anno, l’apertura di altri siti che meritano di essere conosciuti, quali, ad esempio, la Chiesa di San Francesco (Cappuccini), un vero scrigno d’arte tutto da scoprire”.
La Chiesa delle Anime del Purgatorio del XVII Secolo di via Regina Margherita è tra le più antiche, ubicata nel nucleo primitivo della città, originariamente, fu dedicata al Santissimo Crocifisso del Mestiere. Successivamente, dopo che i padri Agostiniani ne introdussero il culto, fu riconsacrata alle Anime del Purgatorio. Nel 1775 fu fondata l’omonima Confraternita che ebbe il compito di gestirla, ma, al pari delle altre, venne sciolta dal governo borbonico all’indomani dei moti del 1820. A unica navata con volta a botte, la Chiesa delle Anime del Purgatorio è decorata da splendidi stucchi che risalgono a fine Ottocento. Per la speciale occasione sarà possibile accedere nella cripta cimiteriale, scoperta nel 1977, che consiste in due ambienti, l’ossario e un locale contenente venti stalli in gesso, con un foro centrale, sui quali venivano collocate a sedere le salme dei monaci per l’essiccamento prima di essere spostati in un terzo ambiente, quello che oggi ospita i locali della sagrestia, e appesi in nicchie semicircolari.
La Chiesa di Santa Lucia del sec. XVIII, di via Santa Lucia. Coperta da una bella e aggraziata cupola bianca a doppio tamburo di forma circolare di diversi diametri posti uno sull’altro, seminascosta tra le strette ed intime stradine del centro storico, la Chiesa di Santa Lucia, la cui pianta a croce greca la rende unica nel panorama dell’architettura religiosa locale che non ha altri riscontri, se non nella chiesa di Sant’Agata al Collegio a Caltanissetta, custodisce tesori tutti da scoprire. Come la settecentesca Maria Bambina in cera o il tronetto ligneo intagliato che custodisce un prezioso reliquiario cinquecentesco di fattura romana con, all’interno, un frammento della colonna della flagellazione di Gesù. Per l’occasione sarà possibile ammirare, tra l’altro, i Sampauluna, i giganti processionali alti tre metri, di origine spagnolo-catalana, raffiguranti gli undici apostoli (manca naturalmente Giuda che si è impiccato) che animano i riti popolari della Domenica di Pasqua e che sono e devono continuare ad essere gli ambasciatori della nostra più nobile tradizione per promuovere l’immagine della Città di San Cataldo.