Pubblicato il: 28/11/2020 alle 20:06
I bambini e i ragazzi, i docenti, i dirigenti e il personale ATA dei tre Istituti scolastici di San Cataldo, stanno vivendo giornate di particolare disagio. Oltre al Covid-19, con le conseguenti restrizioni e costrizioni (mascherine sanitarie indossate per sei e più ore consecutive), pure i termosifoni spenti. E' quanto afferma in una nota il prof. Leandro Janni, docente della Scuola “Carducci-Balsamo” e presidente di Italia Nostra Sicilia.
Ad oggi, infatti, le nostre aule scolastiche sono sprovviste del dovuto riscaldamento – previsto, per legge, dal 15 novembre in poi. Questo, in una situazione già di forte patimento per il fatto che siamo costretti a tenere spesso le finestre aperte, come prevedono i protocolli di sicurezza anti Covid-19.
I presidenti dei Consigli di Istituto delle tre scuole, nei giorni scorsi, hanno formulato un documento di protesta che, tra le altre cose, include la mancata accensione dei termosifoni. Il dirigente scolastico della Scuola Media “Carducci-Balsamo”, prof. Salvatore Parenti, nei giorni scorsi ha trasmesso una PEC con la quale comunica il “grande disagio dei ragazzi e dei lavoratori, e il personale disappunto, per le inefficienze dell’Amministrazione Comunale”. Pertanto, se dovesse permanere questo stato di cose, appare inevitabile la presentazione di un esposto all’Autorità Giudiziaria.