Pubblicato il: 05/10/2014 alle 16:21
Ivana IntillaCattolica è sotto choc. Nessuno si sarebbe mai immaginato quella tragedia, la morte di Ivana Intilla, la ventisettenne di San Cataldo uccisa a coltellate davanti ai suoi gemellini di 3 anni dal marito, Raffaele Ottaviani, che s'è tolto la vita sferrandosi una coltellata al cuore. “Qualcosa tra loro due non funzionava più. Una settimana fa lei gli aveva detto che voleva lasciarlo”, ha detto ai cronisti una anziana vicina di casa, che abita in via Cabral, vicino al residence dov'è avvenuto l'omicidio-suicidio. Qualcuno giura di averli sentiti litigare sempre più spesso nelle ultime settimane. L’ennesimo litigio, a quanto pare, sarebbe andato in scena anche ieri pomeriggio. «Io abito qui attaccato – riferisce un altro residente -. Dopo pranzo li ho sentiti discutere animatamente, ma non saprei dire il motivo. Poi per alcune ore è tornato il silenzio. A un certo punto ho sentito un urlo straziante. Era la madre di Ivana, che gridava a squarciagola». E’ stato proprio quell’urlo – l’urlo straziante dell’anziana donna, la prima a entrare in casa e a trovarsi davanti quella scena agghiacciante – a catapultare l’intero quartiere nell’incubo.
«Credo che difficilmente potrò dimenticarmi di quelle grida disperate – continua il residente -. Sembrava che stessero uccidendo un animale. Mi è bastato un secondo per capire che era successo qualcosa di grave. Mai, però, avrei potuto immaginare una simile tragedia». «Non li conoscevo di persona, anche se ogni tanto incrociavo Ivana» racconta il cliente di un bar. «Era sempre molto sorridente e cordiale. La sua famiglia è molto conosciuta qui a Cattolica. I suoi genitori possiedono un forno tra i più noti della città». Una donna di mezza età fissa l’abitazione con gli occhi sbarrati. Le parole escono a fatica. «Quei bambini… – singhiozza -. Li vedevo sempre in compagnia della mamma. Non posso credere che abbiano assistito a un simile massacro. Una tragedia del genere non può che segnarli per il resto della vita».
«Per il nostro paese è uno choc tremendo. Tutto questo non doveva accadere», Sul posto c’è anche il sindaco di Cattolica, Piero Cecchini.