Pubblicato il: 08/06/2023 alle 15:45
Il Partito democratico di San Cataldo evidenzia la mancata tenuta della maggioranza attorno al sindaco Comparato. "L’ex maggioranza è allo sbando – dicono i consiglieri – non solo il Sindaco non ha i numeri per approvare i documenti propedeutici al bilancio né il bilancio di previsione e deve dunque sperare di volta in volta nella responsabilità dell’opposizione, ma vi è inoltre in atto un tentativo assolutamente scorretto di mettere i consiglieri comunali nella posizione di non approfondire e intervenire sui documenti oggetto delle stesse deliberazioni consiliari".
Secondo il gruppo del Partito democratica non ritiene tacere "sulla gravità di quanto accaduto e che non sia corretto nei confronti di tutti quei consiglieri che con impegno continuano a lavorare per il bene della città. Abbiamo studiato insieme agli altri gruppi consiliari di opposizione per migliorare le proposte scadenti dell’amministrazione, presentando cinque emendamenti al Bilancio al fine di ridurre il suolo pubblico e investire su politiche sociali, giovani e turismo, insieme ad altri dodici emendamenti al regolamento Tari per garantire le esenzioni o riduzioni a chi ne ha diritto".
Nell'andare ad analizzare la situazione politica il gruppo consiliare evidenzia che il presidente del Consiglio continua a limitare "l'operato dei consiglieri comunali, ledendo la dignità stessa dell’intero consiglio comunale e ribaltando sulle riunioni di capigruppo le sue incapacità di interpretazione dei regolamenti e di gestione dello stesso Consiglio Comunale: proposte inserite all’ordine del giorno 24 ore prima del Consiglio, pareri non pervenuti in tempo per le votazioni, assenza degli uffici per i dovuti chiarimenti e addirittura un imbarazzante tentativo di sospensione della seduta sonoramente bocciato dal Consiglio stesso. Un disastro che immaginavamo già dal primo giorno e che puntualmente si sta verificando".
Mentre il Pd, insieme ad altri consiglieri di opposizione, ha lavorato anche la notte e il fine settimana per elaborare le proposte migliorative, attendiamo ancora da mesi che i nostri atti vengano discussi in Consiglio, come il dibattito sulle strisce blu, le proposte sugli eventi e il regolamento sui beni comunali (presentato a novembre). San Cataldo merita di più. "L’idea che il Consiglio non contasse nulla è già finita. Più che a un sussulto di orgoglio del Presidente del Consiglio, chiediamo al Sindaco di prendere atto dell’importanza del ruolo ricoperto dai rappresentanti eletti dai cittadini e anziché cercare con sotterfugi il voto del singolo consigliere, cominci a lavorare per il bene della Città condividendo le scelte con tutta l’opposizione. Non è più tempo di maldestri uomini (o donne) soli al comando, si lavori insieme per soluzioni concrete ai problemi dei sancataldesi".