Pubblicato il: 12/01/2015 alle 12:05
Il Partito Democratico di San Cataldo ritiene doveroso intervenire in merito alla situazione del bosco di Gabara, “polmone verde, luogo delle passeggiate domenicali, luogo in cui si svolgono diverse attività sportive nonché sede del Campfest”.
I consiglieri del Pd di San Cataldo hanno partecipato alla passeggiata al bosco, organizzata insieme a tutto il consiglio comunale, traendo alcune considerazioni e dati di fatto.
“La situazione ed è evidente che qualcosa non va. Comprendiamo quali siano le ragioni che portano al taglio degli alberi, comprendiamo anche che hanno una utilità economica ed il taglio garantisce il riciclo. Siamo convinti che nel taglio si sia esagerato e sarebbe stato possibile fare in maniera diversa, soprattutto garantendo un bosco che ormai rappresenta una parte importante della nostra città. Aver tagliato intere zone, piuttosto che procedere a “macchia di leopardo” è, a nostro modo di vedere, uno sbaglio ormai irrimediabile. Si sarebbe potuto immaginare una piantumazione di macchia mediterranea, invece non è così. Probabilmente chi ha fatto questa scelta non conosce cosa rappresenta Gabara per San Cataldo: è importante dal punto di vista ambientale, è il nostro polmone verde, è anche il luogo delle passeggiate domenicali, è il luogo in cui si svolgono diverse attività sportive, è la sede di uno dei nostri più importanti appuntamenti dell'anno, il Campfest, insomma Gabara è una parte importante del nostro territorio.
Nonostante il bosco non sia di proprietà del comune di San Cataldo, è, evidentemente, all'interno del nostro territorio, di conseguenza non si può agire in maniera così importante senza interpellare la città e senza che questa abbia la possibilità di incidere sulle scelte, non si tratta di un obbligo legislativo ma appare evidente che vi è per lo meno un obbligo “morale”.
Infine, siamo convinti che il divieto di transito sia un errore a cui bisogna rimediare revocandolo e che non serva in alcun modo ad affrontare il problema, è servito a creare disagio a qualche nostro concittadino ed a qualche nostra azienda”.