Pubblicato il: 11/01/2024 alle 10:35
Il tribunale di Caltanissetta presieduto dal giudice Francesco D'Arrigo (a latere Giuseppina Chianetta e Lorena Santacroce) ha condannato, alla pena di 4 anni di reclusione, un uomo di 52 anni di San Cataldo per i reati di maltrattamenti in famiglia. L'uomo, ossessionato dalla gelosia e spesso in preda ai fumi dell'alcol, per anni ha maltrattato la moglie picchiandola e offendendola quotidianamente . Il 52enne, difeso dall'avvocato Gianluca Amico, minacciava spesso la sua vittima dicendole che se lo avesse lasciato l'avrebbe uccisa: “Ti sfondo gli occhi e ti lascio su una sedia a rotelle. Ti faccio sputare sangue. Ti uccido”. Queste le frasi che la donna, assistita dall'avvocato Massimiliano Bellini, si sentiva ripetere continuamente. L'uomo la percuoteva con calci, schiaffi e spintoni, sbattendole anche più volte la testa al muro. In un'occasione l'aveva colpita provocandole un vasto ematoma all'occhio e alla mandibola con la frattura della protesi dentaria. Il tribunale ha disposto anche l'interdizione del 52enne dai pubblici uffici per 5 anni e la sospensione dell'esercizio della responsabilità genitoriale per 8 anni, condannandolo a risarcire la parte civile.