Pubblicato il: 01/11/2013 alle 16:17
Un sacrilegio. Un oltraggio alla memoria di chi non c'è più nel periodo in cui ricade la Commemorazione dei Defunti. Un raid messo a segno nella notte di Halloween nel cimitero di San Cataldo, dove qualcuno è riuscito a intrufolarsi con facilità armato di bombolette spray di colore rosso e arancione. E così ha spruzzato sulle tombe e sui monumenti funerari, scrivendo bestemmie mentre su un piazzale è stato impresso un pentagramma con scritto “Blasfemia”, oppure ricoprendo di vernice le foto dei defunti come è stato fatto con le effigi di quattro suore. Ma si sono pure accaniti contro le lapidi, smontando le statuette di marmo che raffigurano Gesù e la Madonna o Croci, pure queste dipinte di arancione nei volti o decapitate. Sparsi qua e là anche teschi, bestemmie anche in inglese, mazzi di fiori strappati dai vasetti e gettati per terra. Stamattina lo stupore
dei visitatori, quando hanno messo piede nel camposanto violato nottetempo. Le scritte sono già state rimosse dagli operai del Comune. Un'offesa per i morti e per i vivi. Ma chi è l'autore di questo scempio? Forse sono state più persone a scavalcare i cancelli del cimitero, irrompendo nel cuore della notte. Ma per la Digos di Caltanissetta e i carabinieri della Tenenza di San Cataldo allertati dai custodi del cimitero all'apertura dei cancelli, il raid non è da addebitare a gruppi di satanisti quanto piuttosto ad una stupida emulazione pensata dagli imbecilli di turno. Ragazzi a caccia di adrenalina nella notte delle tenebre, che hanno così profanato un luogo di rispetto e di dolore. Gli investigatori hanno acquisito le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza: non è escluso che la svolta per risalire ai vandali possa arrivare nelle prossime ore con l'analisi dei video.