Pubblicato il: 14/10/2013 alle 14:44
ÈAurelio Licata, ventinovenne di Palermo, il terzo rapinatore che il 28 agosto 2012 fece irruzione con due complici nella filiale Intesa San Paolo di San Cataldo. Oggi il giovane è stato raggiunto da un mandato di cattura firmato dal Gip di Caltanissetta, notificatogli nel carcere Ucciardone dove è già detenuto per altre rapine ai danni di istituto di credito. Le indagini dei carabinieri della Tenenza di San Cataldo hanno permesso di incastrare il terzo membro della banda che, armato di taglierino di fascette di plastica autobloccanti, minacciò i clienti e gli impiegati alcuni dei quali furono picchiati. Il bottino quella volta fu molto misero, circa 2mila euro, perché i rapinatori non poterono accedere alla cassaforte temporizzata della filiale. I due complici di Licata vennero arrestati il 2 novembre di un anno fa per il colpo al Credito Siciliano, messa a segno con la stessa tecnica delle fascette.
Dagli accertamenti svolti dal Nucleo operativo Radiomobile di Caltanissetta e del Ris di Messina, è stato possibile arrivare all'identità di Aurelio Licata, a cui s'è arrivati comparando le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza. Al palermitano vengono contestati i reati di rapina aggravata, lesioni personali e porto di strumenti atti ad offendere.