Pubblicato il: 16/01/2016 alle 18:33
I Giovani Democratici di San Cataldo denunciano il furto dei segna passi per l'illuminazione della via adiacente al cine-teatro Marconi e manifestano la loro indignazione e delusione per i fatti accaduti.
Sono stati rubati, nella notte di giovedì, i segna-passi che da qualche mese illuminavano il prolungamento di via Piazza Armerina, la galleria adiacente al cineteatro Marconi, che collega Corso Vittorio Emanuele con Piazza Risorgimento. La denuncia arriva da Lucrezia Saporito, segretaria dei Giovani Democratici.
Nel mese di settembre i Giovani Democratici si sono posti l'obiettivo di valorizzare il luogo (il foyer del Marconi e la via Piazz Armerina) e lo hanno fatto fissando lì la mostra fotografica, da loro ideata, sull'emigrazione sancataldese “San Cataldo e la sua Storia ;Terra di Gente Emigrante”.
“Ci siamo presi cura del luogo allora abbandonato e in pessime condizioni – afferma la segretaria dei GD Lucrezia Saporito -. Lo abbiamo pulito da cima a fondo, dovendo togliere polvere, cicche, erbacce e addirittura siringhe; inoltre abbiamo ben illuminato il passaggio ricevendo in comodato d'uso l'illuminazione necessaria da un'azienda locale – dice Saporito -. Al termine della mostra, senza troppe pubblicità, l'azienda decise di donare alla città i segna-passi utilizzati. Quel luogo, finalmente illuminato, smetteva di prestarsi all'utilizzo improprio, per azioni per cui vale la pena nascondersi. In seguito alla nostra iniziativa anche altri gruppi hanno potuto usufruire di un luogo che finalmente si mostrava pulito e accogliente. Abbiamo dato un contributo concreto alla comunità sancataldese, il nostro contributo”. Èper questo motivo che i giovani del PD manifestano la loro indignazione e il loro sdegno verso i fatti accaduti.
“Ciò che accade è indice di una città che non vuol cambiare – continua Saporito – siamo da tutti considerati la generazione degli inetti e degli ignavi quando invece siamo ragazzi che per il bene comune e per la comunità si spendono ogni giorno, per questa ragione questi fatti ci deludono ma certamente non smettiamo di crederci, si tratta di inciviltà e vandalismo: fenomeni da combattere. Ci auguriamo inoltre che si possa intervenire per ridare pulizia, attenzione e illuminazione al luogo prima che torni ad essere nascondiglio perfetto per molti”.