Pubblicato il: 25/05/2016 alle 10:33
Stavano tentando di fuggire dalla comunità alloggio per minori stranieri che li ospitava, ma hanno perso l'equilibrio dopo essersi arrampicate su un lenzuolo e si sono schiantate al suolo. Sono gravi le condizioni di una ragazzina somala di 16 anni, che questa notte con altre due coetanee connazionali si stavano allontanando dalla struttura di accoglienza ospitata all'Istituto “Fascianella” di via Monsignor Cammarata, a San Cataldo. Le tre adolescenti avevano annodato un lenzuolo e dopo aver oltrepassato una piccola finestra al secondo piano, si stavano calando quando improvvisamente una di loro è precipitata sull'altra, travolgendola. Entrambe sono piombate per terra, mentre la terza ragazzina è rimasta appesa al lenzuolo senza riuscire più a salire ed è stata salvata in extremis dai vigili del fuoco. Le urla hanno attirato l'attenzione degli operatori, i quali hanno dato l'allarme al 118 che hanno accertato le gravi condizioni di una delle ragazzine, trasferita d'urgenza all'ospedale “Sant'Elia” dove è ricoverata nel reparto di Chirurgia a causa dei diversi traumi. La prognosi è di 40 giorni, ma i medici non temono per la sua vita. Meno gravi le condizioni dell'altra sedicenne che è stata soccorsa da una seconda ambulanza ed è rimasta sotto osservazione al Pronto soccorso. Salva, invece, la terza connazionale rimasta penzoloni e aggrappata al lenzuolo che è stata presa dai vigili del fuoco prima che potesse precipitare. In pochi istanti, la squadra ha raggiunto con l'autoscala la ragazzina, ancora sotto choc e rimasta in bilico. Un intervento gestito sul filo dei secondi quello che ha contraddistinto l'operato dei vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Tenenza. FOTO ARCHIVIO