Pubblicato il: 06/08/2014 alle 10:40
Ieri il Sindaco Giampiero Modaffari, con due assessori della Giunta di San Cataldo, Aldo Riggi e Maria Concetta Naro, si sono recati a Palazzo del Carmine per incontrare il primo cittadino nisseno, Giovanni Ruvolo e gli assessori Amedeo Falci, Piero Cavalieri e Luigi Zagarrio.
L’obiettivo dell’incontro è stato quello di discutere alcuni punti programmatici che riguardano entrambi i Comuni e che, per essere gestiti al meglio, necessitano della collaborazione tra i due enti pubblici.
In particolare Sindaci e assessori hanno discusso in merito al miglioramento del livello dei servizi sanitari e, in particolare, per l’innalzamento del livello qualitativo del servizio, il potenziamento delle eccellenze e del pronto soccorso del S. Elia e il mantenimento dei servizi esistenti presso il presidio ospedaliero di San Cataldo.
I due comuni sono sempre più vicini e affiatati e, questo, non soltanto metaforicamente: l’urbanizzazione della periferia ha ridotto la distanza tra le due amministrazioni che, a questo punto, rispolverano l’antica idea di una metropolitana di superficie che possa collegare i due centri abitati.
Nel corso dell’incontro si è anche parlato della necessità di attivare strategie per la promozione del territorio e della possibilità di creare un evento fieristico che possa testare gli “umori” dei cittadini e la percezione del benessere ma anche di costituire un distretto geominerario che riporti alla luce l’antica vocazione delle maestranze locali. Per comprenderne la necessità, spiegano i primi cittadini, basti pensare all’attività estrattiva dello zolfo nelle miniere di Caltanissetta e a quella dei sali potassici nella miniera Bosco Palo di San Cataldo. Tutti territori abbandonati che, riqualificati potrebbero diventare di pubblico interesse e fonte attrattiva del turismo.