“Manifestazione contro il precariato, il blocco assunzioni, mancata stabilizzazione e soprattutto contro una pianta organica dell'ASP di Caltanissetta che, nonostante i proclami vari ad oggi, mette in evidenza un progetto che empiricamente rispecchia gli standard vergognosi imposti dalla Regione, ma che nel concreto mette a serio rischio la salute del cittadino”. Con queste motivazioni, questa mattina gli iscritti del Nursind, il sindacato degli infermieri della provincia di Caltanissetta, sono scesi in piazza a Palermo alla manifestazione organizzata contro il precariato.
“Ospedali minori sguarniti di personale e soprattutto di qualità assistenziale che in teoria dovrebbero rafforzare i nosocomi di Caltanissetta e Gela ma che in pratica rendono chiaro il quadro futuro: una sanità nissena in cui il diritto alla salute sarà un optional – dice Osvaldo Barba, segretario regionale del Nursind -. Nessuna certezza sul futuro dei tempi determinato, né sulla loro stabilizzazione né soprattutto sul loro rinnovo al prossimo 31 ottobre. Lanciamo il nostro grido d'allarme alle istituzioni, alla politica, a coloro che hanno il compiti di tutelare il diritto alla salute. Facciamo di questa provincia una vera eccellenza sanitaria”.