Pubblicato il: 26/02/2016 alle 16:59
Passa a pieni voti l'atto aziendale dell'Asp 2 di Caltanissetta. Uno strumento che consentirà nuovi investimenti e miglioramenti nell'assistenza sanitaria del Nisseno, a partire dalla dotazione di nuovi macchinari a disposizione delle strutture ospedaliere e un incremento della pianta organica che darà maggiori certezze ai precari. Ad annunciarlo questa mattina, durante una conferenza stampa svoltasi nella direzione generale dell'Azienda sanitaria, è stato il direttore generale Carmelo Iacono, affiancato dalla direttrice sanitaria Marcella Paola Santino e dal direttore amministrativo Alessandro Mazzara.
Iacono, incontrando i cronisti, ha spiegato che giovedì la Regione ha validato l'atto aziendale che era stato ridiscusso in Giunta perché, come ha sostenuto il manager, “non era stato approvato secondo le nostre richieste e quanto deciso in sede di conferenza dei sindaci perché non teneva conto della creazione di due Pronto soccorso attivi 24 ore su 24 negli ospedali di Niscemi e Mazzarino. Un modello di assistenza di qualità da noi proposto e condivisi dai sindaci che renderà i due reparti assolutamente autonomi”.
Da qui la soddisfazione del direttore generale dell'Asp e dal suo staff “perché il nostro progetto è rimasto immodificato e testimonia l'azione lineare della nostra azienda nella programmazione degli obiettivi che portiamo avanti con grandi sforzi e risorse. Non è poco – ha ribadito il manager – ottenere risultati di questo tipo”. Ora si attende il decreto assessoriale che di fatto darà il via libera alle modifiche previste dall'atto aziendale.
Altro tema affrontato è stato quello della pianta organica. Carmelo Iacono ha infatti annunciato che è stato avviato con l'assessorato regionale alla Salute un dialogo che prevede di innalzare il numero di unità lavorative nella pianta organica, passando così da una dotazione attuale di 2889 persone a 2978 lavoratori. Un incremento che consentirà di dislocare il personale nei servizi di emergenza e di stabilizzare i precari.
Tra le novità illustrate da Iacono, Santino e Mazzara v'è anche la dotazione di cinque nuove e sofisticate Tac, costate un milione e 100mila euro in una gara Consip e che saranno assegnate agli ospedali di Mussomeli, San Cataldo, Mazzarino, Niscemi e Gela. Nella città del Golfo, esiste già un'altra Tac. Ma il management dell'Asp ha spiegato che l'acquisto delle apparecchiature di ultima generazione è legato alla qualità delle prestazioni, perchè avranno 16 slide che consentiranno di ottenere una attendibilità diagnostica superiore rispetto a quella attuale. “Parliamo di un miglioramento di prestazione del 60%”, ha sottolineato Carmelo Iacono. Sull'argomento, la direttrice sanitaria Marcella Santino s'è soffermata sulle procedure di assoluta trasparenza avviate dall'Asp per l'acquisto delle Tac, con notevoli risparmi.
Marcella Santino ha parlato anche della prossima creazione di un Polo Oncologico a San Cataldo – oltre a quello di Gela – e il trasferimento del reparto di Gastroenterologia dal “Maddalena Raimondi” al Sant'Elia di Caltanissetta. E ha spiegato che la scelta va attribuita a esigenze “strettamente sanitarie, in quanto è necessaria la vicinanza della divisione di Gastroenterologia ai reparti di Rianimazione e Chirurgia e deve avere un proprio spaio. L'Oncologia va concentrata per la parte diagnostica, terapeutica e quella grande innovazione del laboratorio di biologia molecolare che renderebbe questo territorio all'avanguardia, così da costruire un vero polo che va dalla prevenzione fino al trattamento della patologia”.
Sui tempi di avvio della nuova Pt-Tac di recente collocata al Sant'Elia, i vertici dell'Asp hanno detto di aver chiesto all'Azienda di Catania per autorizzare il trasferimento di uno specialista a Caltanissetta e che quindi possa essere funzionale nel giro di un paio di mesi.