Pubblicato il: 05/03/2025 alle 19:29
Un piano straordinario per abbattere i tempi di attesa nella refertazione dei campioni di anatomia patologica all’Asp di Trapani. È questo l’impegno assunto oggi nel corso di un vertice d’urgenza convocato dall’assessore della Salute, Daniela Faraoni, dopo il faccia a faccia di ieri a Palazzo d'Orleans tra il presidente della Regione Renato Schifani e il direttore generale dell'Asp di Trapani Ferdinando Croce.
Alla riunione, alla quale oltre all'assessore erano presenti anche i due dirigenti generali Salvatore Iacolino e Giacomo Scalzo, hanno partecipato i vertici di alcune Aziende sanitarie e ospedaliere siciliane, chiamate a collaborare per risolvere una situazione la cui particolare gravità nella sua completezza, con tutti i dati sull'effettivo arretrato, si è avuta solo oggi dopo la relazione del direttore sanitario dell’Asp di Trapani Danilo Greco.
Sul tavolo, i numeri dell’emergenza: 1.405 campioni del 2024 e 1.908 del 2025 ancora in attesa di refertazione.
Il piano coinvolge diverse strutture sanitarie siciliane. L’obiettivo è smaltire l’arretrato entro il prossimo 14 marzo. Già nelle scorse settimane, parte dei campioni era stata affidata a strutture convenzionate, ma ora si passa alla fase decisiva: Asp di Palermo, Catania e Caltanissetta, Villa Sofia-Cervello, Civico, Fondazione Giglio si occuperanno di refertare circa 300 campioni ciascuna entro la scadenza fissata. Il Policlinico di Palermo, già impegnato nel recupero dei referti 2024, si concentrerà invece su questi.
Nel corso della riunione è emerso che i tempi medi di refertazione, delle strutture sanitarie coinvolte, variano da 7 a 14 giorni con tempi leggermente più lunghi (max altri 10 giorni) per quei campioni che in base al triage sono classificati come non prioritari.