Pubblicato il: 22/01/2025 alle 08:03
(Adnkronos) – "Chi è Francesco Gabbani oggi? È un uomo incuriosito più dai sentieri che dalle autostrade: ma nei miei sentieri ci sono tanti colori, c’è una tavolozza con tutte le nuances e io sono la somma di tutte le sfumature". Non rinuncia mai alla poesia Francesco Gabbani che, descrivendosi in una conversazione a tu per tu con l'Adnkronos, racconta lo spirito con il quale si appresta a salire, per la quarta volta, sul palco del Festival di Sanremo con un brano evocativo, 'Viva la vita'. "Mi sento di dire che lo affronto con serenità, perché avendolo già vissuto so a cosa vado incontro. Accetto serenamente tutte le tensioni che il festival si porta dietro -sorride- Per me è come tornare in vacanza in un luogo dove sei stato bene". La gara "non è in cima ai miei pensieri, lo dico senza ipocrisia – spiega l'artista – Lo faccio per veicolare la mia musica. È ovvio che poi se uno si posiziona bene non dispiace, il mio scopo non è arrivare ultimo. Ma il mio pubblico ormai è il mio pubblico, al di là di un posizionamento a Sanremo conta di più arrivare a loro". La ricerca di serenità permea tutta l'essenza di Gabbani e a dimostrarlo è anche il brano che porta all'Ariston, 'Viva la vita', presentato ieri in pre-ascolto alla stampa. "È un pezzo da concepire come un brano classico nella sua semplicità – scandisce – frutto di un percorso di analisi personale che porta ad accettare che alcune risposte sulla nostra vita non le sapremo mai. Il senso dell’esistenza è il tormento di noi tutti esseri umani, oggi lo cerchiamo nell'apparire, nell’avere, nel possedere, ma sono tutte illusioni perché non danno la risposta vera". E allora, la gratitudine "arriva come una sorta di suggerimento conclusivo", veicolato attraverso le strofe "che sono un po' gabbaniane, in modo emozionale suggeriscono domande attraverso piccole provocazioni e portano a riflettere che dobbiamo essere grati per la vita che abbiamo, perché nulla è scontato". Il pezzo farà parte dell'album 'Dalla tua parte', il sesto in studio per Gabbani, in uscita il prossimo 21 febbraio per Bmg. Un progetto che, spiega lo stesso artista, "è concepito come una raccolta di canzoni. Sono io stesso un osservatore dell’album, mi ritrovo ad osservare che è un lavoro che rappresenta uno step evolutivo personale. Non c’è un grande cambiamento dal punto di vista stilistico. C'è la componente intimista, sentimentale, ironico-provocatoria di analisi sociale, ma di un Francesco un po’ cresciuto in termini anche anagrafici. E' una fotografia degli ultimi due anni. Forse la lancetta va verso una dimensione più intimista, perché in me è ancora più accentuata la ricerca interiore". Il titolo dell'album non si ricollega a un brano contenuto all'interno come in genere avviene, ma è frutto di una scelta "basata sul fatto che le canzoni una volta che le hai fatte diventano di chi le ascolta, ecco perché 'Dalla tua parte'", spiega all'Adnkronos Gabbani. Che al termine di Sanremo, e dopo l'uscita dell'album, proseguirà il tour nei palazzetti con un appuntamento speciale all'Arena di Verona il primo ottobre. "Stavolta l'Arena di Verona la farò intera, perché nel periodo del Covid il pubblico poteva stare seduto 'un posto si un posto no' e l'ho fatta solo a metà", sottolinea l'artista di Carrara. Il tour, cominciato con grande successo a dicembre, "alla fine dei conti è una sorta di live che celebra ormai una decade di canzoni inedite -dice- è un ringraziamento al pubblico che dopo dieci anni è ancora qui". Chi è Francesco Gabbani dopo dieci anni? "Sono un cantante di musica pop d’autore, con dei crismi universali che non sono né di moda né di tendenza -dice con sincerità l'artista- Sono un uomo inquieto che protende verso la serenità. Mi accorgo che la società che ho intorno è lontana dal contesto sociale nel quale io sono cresciuto, il mondo è cambiato parecchio e io mi sento un po’ distante. La mia ricerca interiore va in direzione diversa dalla tendenza che vedo intorno, quella dell’apparire, del brillare", spiega l'artista toscano. Che però ammette: "Rifarei tutto, a partire dalla scimmia di 'Occidentali's Karma' che a suo tempo fu travisata da alcuni. Io l’ho fatto conscio che avesse un significato, sapendo di giocarmi il tutto per tutto, perché era un approccio di impatto. Rifarei tutto quello che ho fatto nella mia carriera". E tornando a Sanremo, Francesco Gabbani ci regala un piccolo 'spoiler' sul duetto che porterà al festival. "Avrò il piacere di fare un duetto con un cantautore che non è in gara a Sanremo -rivela-. E' un artista di una grande sensibilità, e il duetto avrà al centro una canzone sua che per certi versi credo sia stata percepita solo in parte dal pubblico nella sua grande e sensibilità e profondità. Un’occasione per rivalutarla". Bravo chi indovina. (di Ilaria Floris) —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)