Pubblicato il: 04/07/2013 alle 11:14
Ritornano i carabinieri al villaggio Santa Barbara di Caltanissetta, dopo la chiusura della caserma avvenuta un anno fa. Non ci sarà più un presidio fisso ma adesso una postazione mobile dell'Arma dei carabinieri presidierà le strade del borgo. La chiusura della caserma era stata criticata dai residenti del villaggio, che avevano anche avviato una petizione popolare per scongiurarne la chiusura prevista dalla cosiddetta spending review. Ma adesso il Comando provinciale di Caltanissetta e il Comando Compagnia del capoluogo hanno deciso di impiegare il mezzo mobile che, si legge in una nota, “permette una significativa vicinanza al cittadino, un punto di riferimento saldo, evidente, concreto, una risposta immediata a qualunque evenienza. Obiettivo dell’attività inoltre è quello di intensificare i contatti con i gestori ed i proprietari degli esercizi commerciali presenti nel luogo; incontri frequenti con ciascuno di essi per favorire un sano spirito di collaborazione ed alimentare quella fondamentale percezione di serenità dovuta alla consapevolezza di avere sul posto la presenza, stabile, del carabiniere”.
Il nuovo responsabile del servizio di prossimità è il luogotenente Feliciano La Mantia, che nella sua quarantennale carriera ha svolto servizio in numerose Stazioni e Tenenze siciliane, soprattutto in realtà difficili. “I cittadini hanno esternato un vivo entusiasmo per questa iniziativa poiché la stazione mobile oltre ad essere un evidente ed efficace strumento di deterrenza, conferma anche l’opportunità per tutti coloro i quali desiderano confrontarsi costruttivamente con le istituzioni – prosegue la nota del Comando provinciale carabinieri – trovando nei militari della Stazione mobile, validi e preparati rappresentanti dello stato ai quali chiedere supporto e consiglio. Questo servizio di prossimità incarna il concetto di “sicurezza partecipata” ed è stato concepito volutamente nel villaggio santa barbara, proprio a dimostrare la necessaria e dovuta considerazione che l’arma riserva per coloro i quali popolano e vivono le zone periferiche del capoluogo; l’obiettivo istituzionale, che si estrinseca proprio attraverso questo approccio diretto, comunicativo e collaborativo, è quello di coinvolgere direttamente tutti i cittadini nella produzione di sicurezza”.