Pubblicato il: 16/06/2014 alle 09:09
La mappa degli interventi pubblicata sul sito del Governo
E' arrivato dal Governo Renzi il via libera per lo “Sblocca-Italia”, piano che a partire dal 1°luglio 2014 riattiverà parte dei cantieri fermi per anni a causa di problemi finanziari e burocratici. Tra questi ovviamente rientra anche l'edilizia scolastica, settore per cui il Governo stanzierà più di un miliardo di euro. Una cifra sicuramente importante che abbellirà e metterà in sicurezza più di 21mila plessi scolastici sparsi per la penisola per un totale di 4 milioni di studenti coinvolti.
Tre le categorie di intervento: operazioni di abbellimento, di messa in sicurezza e di costruzione ex novo. I primi interventi riguarderanno quasi 18.000 istituti per un costo di circa 450 milioni di euro. Queste scuole verranno ripristinate funzionalmente e subiranno interventi di piccola manutenzione. Altri 3.000 istituti invece verranno messi in sicurezza, con rimozioni dell'amianto e delle barriere architettoniche, per un costo di 400 milioni di euro, mentre saranno sbloccati i cantieri di 389 nuove scuole – costo 244 milioni di euro – che nasceranno sul territorio italiano.
In testa alla classifica per numero di interventi ci sono le province di Torino (15 nuovi edifici scolastici), Varese, Bergamo, Udine e Treviso. Tanti gli interventi per rimettere in sesto (e in sicurezza) gli edifici al Centrosud: Rieti e Frosinone nel Lazio, L’Aquila e Teramo in Abruzzo, Isernia in Molise, Bari, Foggia, Taranto, Brindisi e Lecce in Puglia, Napoli, Caserta e Avellino in Campania, Potenza in Basilicata; e ancora, in Calabria Cosenza, Catanzaro e Reggio, Enna, Agrigento e Caltanissetta in Sicilia, e infine Cagliari in Sardegna.