Pubblicato il: 13/06/2016 alle 11:06
Èstato presentato l’intervento di riqualificazione e valorizzazione di una porzione dell’area della Scala dei Turchi, uno tra i paesaggi più belli e suggestivi della Sicilia e dell’Italia intera. Un intervento che ha restituito dignità a un monumento della natura vivo: lo straordinario sperone di marna bianca modellato, nel corso dei secoli e ancora oggi, dall’erosione del vento e del mare in forma di una gigantesca spettacolare candida scalinata, monumento più visitato ad Agrigento dopo la Valle dei Templi.
Nell’ottobre scorso è stato demolito un ulteriore fabbricato abusivo costruito in ferro ed eternit che da tempo deturpava significativamente la scogliera con un forte impatto visivo per i visitatori che dall’alto della Scala dei Turchi potevano osservare tutta la Costabianca. La demolizione è stata resa possibile dal contributo di 20.000 euro messo a disposizione da FAI e Intesa Sanpaolo nell’ambito del censimento “I Luoghi del Cuore” in cooperazione con il Comune. Un intervento minimale, volutamente non impattante, sia per preservare il valore paesaggistico sia per la delicatezza geologica dello sperone.
Alla bonifica dell’area è seguito il recupero, con la posa di una staccionata in legno non solo dal lato del mare ma anche verso la strada, in modo da permettere il solo accesso pedonale. Alcune panchine renderanno più fruibile l’area di sosta all’ombra di alcune piante autoctone, in particolare pini e fichi d’India, piantumati sulla terrazza. Un pannello didattico dedicato alle peculiarità geologiche e storiche – antiche e recenti – della Scala dei Turchi racconta il significato di questo intervento, che ha ripristinato la legalità ha consentito di recuperare la bellezza di questo paesaggio, assicurando la pubblica fruizione dell’area. Una risposta concreta a tutti i cittadini che con impegno e passione hanno segnalato la spiaggia in occasione della settima edizione del censimento del FAI.
A testimoniare la perfetta sinergia tra il FAI e le istituzioni locali all’inaugurazione hanno preso parte il Sindaco di Realmonte Calogero, il Prefetto di Agrigento – Nicola Diomede, la Presidente Regionale FAI – Giulia Miloro, il Capo Delegazione FAI di Agrigento – Giuseppe Taibi.