Da oggi autobus fermi a Caltanissetta e autisti della Scat a braccia conserte. Ci risiamo. Passata la tregua, inizia una nuova serrata da parte dei dipendenti dell'azienda che gestisce il servizio di trasporto urbano nel capoluogo nisseno. Sarà uno sciopero ad oltranza, nessuno infatti ha dichiarato quando cesserà il blocco che di fatto inizierà domenica, considerato che la Scat nei giorni scorsi ha abolito le corse nei giorni festivi per risparmiare sui costi. Insomma da lunedì sarà paralisi totale a Caltanissetta per chi è abituato a spostarsi in pullman. Grossi disagi per gli anziani, ma anche per i residenti al villaggio Santa Barbara. Gli unici servizi garantiti riguardano il cimitero e il mercatino di Pian del Lago, in quanto coperti dal contributo comunale. La decisione di fermare i bus è stata presa dai dipendenti, che vantano il pagamento di 10 mensilità arretrate. In particolare agli autisti devono essere retribuite otto stipendi a cui si aggiungono tredicesima e quattordicesima. Da tempo la Scat è in crisi a causa del mancato finanziamento del servizio. Nei giorni scorsi l'azienda ha chiesto al Comune di anticipare i contributi destinati dalla Regione, ma finora da Palazzo del Carmine non è arrivato un centesimo nonostante le rassicurazioni che il sindaco aveva fornito alla presidente della Scat Roberta Leonardi.