Pubblicato il: 13/05/2015 alle 08:46
Proseguono senza sosta nel polo-laboratorio di Caltaqua le visite di istruzione riservate alle scuole del territorio nell'ambito delle iniziative dell'area Caltaquacampus varata per dare organicità ai diversi interventi che coinvolgono il mondo della scuola, dell'università e della formazione.
Ieri mattina sono state protagoniste altre cinque classi dell’Istituto comprensivo “Edmondo De Amicis” di San Cataldo. Complessivamente una settantina di scolari di terzo e quarto anno che per tutta la mattinata, guidati dalle rispettive insegnanti, hanno “esplorato” le diverse aree del polo-laboratorio in via San Giuliano osservando da vicino i passaggi del ciclo dell’acqua. A fare da ciceroni, come di consueto, la responsabile della struttura, la dottoressa Ilaria Milazzo, ed il tecnico di laboratorio, il dottor Calogero Santoro.
Ad accogliere le cinque scolaresche, che si sono avvicendate nella visita nel polo-laboratorio che ancora una volta ha aperto le proprie porte nel segno di quel proficuo dialogo con il mondo della scuola che è una delle priorità del programma portato avanti con il piano Caltaquacampus, è stata la responsabile della comunicazione e marketing di Caltaqua – Acque di Caltanissetta SpA, gestore del servizio idrico integrato per la provincia di Caltanissetta, Lea Romano.
“Dopo il fitto, ed a volte anche assai vivace, botta e risposta tra gli scolari ed i tecnici di Caltaqua – hanno commentato i referenti della società -, come ormai consuetudine l’ultimo atto è stato rappresentato dalla consegna del nuovo quaderno educativo di Caltaqua: si tratta di un vero e proprio strumento di lavoro messo a punto dall’azienda e rivolto in maniera specifica ai più piccoli che vi possono trovare, accanto ai tantissimi fogli bianchi sui quali fissare disegni e scritti, alcune informazioni di base sul pianeta-acqua da utilizzare per successivi approfondimenti in classe. Il quaderno educativo vuol anche essere una sorta di promemoria da tenere sempre a portata di mano per non dimenticare mai quanta importanza abbiano le risorse idriche e quanto sia necessario un loro utilizzo consapevole e responsabile da parte di tutti, a cominciare proprio dai bambini di oggi che saranno gli uomini di domani”.