Pubblicato il: 11/02/2014 alle 12:48
Il traffico sulla Ss 640
FOTO DI SEGUONEWS
Un camion e un'auto sono rimasti coinvolti in un incidente avvenuto intorno alle 13 di oggi al km 48 950 della Ss 640, nei pressi del viadotto Giulfo dove vennero assassinati il giudice Antonino Saetta e il figlio Stefano. Sono gravi le condizioni dell'automobilista M. P., 45 anni di Palma di Montechiaro, che è stato estratto dai vigili del fuoco di Caltanissetta dall'abitacolo ed è stato soccorso dai medici del 118, atterrati con l'elisoccorso su una collinetta. L'uomo era diretto verso Agrigento a bordo della sua Fiat Bravo quando, forse a causa di un malore o di una distrazione, ha invaso la corsia opposta ed è finita contro un autocarro Daf guidato dal camionista A. S., 42 anni di Canosa di Puglia, che viaggiava verso Caltanissetta. L'auto, dopo un testacoda, s'è schiantata contro il guardrail nell'insidioso tratto in semicurva dopo il casolare Anas. Critiche sono apparse fin da subito le condizioni del palmese: oltre ad un trauma cranico e vari politraumi, M. P. era andato in arresto cardiaco ed è stato rianimato dai medici che dopo averlo stabilizzato lo hanno trasportato in codice rosso all'ospedale Sant'Elia di Caltanissetta. L'uomo è ricoverato in prognosi riservata. I poliziotti della Stradale di Caltanissetta hanno eseguito i rilievi per ricostruire le fasi del violento impatto. L'auto e il camion sono stati sequestrati dalla Polstrada per effettuare ulteriori accertamenti. La circolazione stradale è regolarmente ripresa dopo alcune ore.