Pubblicato il: 17/01/2022 alle 15:33
Un fantino mentre monta un cavallo in corsa in ricordo dei fantini di origine deliana, Joe Culmone e Sam Cosentino, campioni, negli Stati Uniti e in Canada, nello sport delle corse di cavalli purosangue negli anni ’50 e ’60: la scultura in ferro è stata donata dall’artista Totò Montebello e dall’artigiano Fortunato Iannello a Delia."L’idea di dedicare un monumento ai due fantini deliani – ha ricordato Montebello – è stata di Angelo Carvello. Ringrazio Totò Montebello, Fortunato Iannello ed anche Il dottore Angelo Carvello, medico, scrittore e appassionato cultore di storia locale, per quest'opera donata alla comunità e che va ad arricchire il patrimonio artistico locale – ha detto il sindaco Gianfilippo Bancheri.
Ancora una volta i sentimenti di appartenenza, il forte legame con la terra d’origine e il fervento culturale, sempre più vivo, che caratterizzano il nostro paese, hanno fatto nascere sentimenti di condivisione e di orgoglio. Ecco perché abbiamo accolto con grande soddisfazione la proposta di collocare l’opera in uno spazio pubblico che ora appartiene al popolo deliano". "Si tratta di due deliani che hanno raggiunto uno strepitoso successo sportivo, portando lustro al nostro paese. Piazza San Antonio, l’area dove è stata collocata la scultura – ha detto Carmelo Alessi assessore alla Cultura e ai lavori Pubblici – vuole anche ricordare il quartiere di Delia dove i due fantini Joe Culmone e Sam Cosentino vissero da piccoli, emigrando poi definitivamente negli Stati Uniti il primo e in Canada il secondo. L’area dove è stata collocata la scultura verrà, quanto prima, delimitata e protetta".
"L’opera – ha spiegato Totò Montebello – è stata assemblata con pezzi di ferro derivanti dallo scarto delle lavorazioni dei fabbri ferrai locali e per realizzarla – ha detto – abbiamo impiegato un mese lavorandoci ogni sera". Su Joe Culmone (https://en.wikipedia.org/wiki/Joe_Culmone) così scrive Angelo Carvello: Il 1950 è stato l’anno più importante della sua brillante carriera durata vent’anni. In quell’anno con 388 vittorie, avendo raggiunto il grande Willie Shoemaker, conquistò il titolo di “sportivo dell’anno” e stabilì il nuovo record mondiale strappando quel titolo appartenuto a Walter Miller fin dal 1906. Divenne, così, rapidamente un fantino di fama mondiale correndo nel New Jersey e in Florida. Gareggiò con le migliori scuderie americane oltre che nel New Jersey anche a New York, nelle migliori piste della costa orientale della Florida e a Cuba nell’Oriental Park Racetrack.
Il risultato più grande che raggiunse fu la vittoria nel 1965 del “The Garden State Stakes” che all’epoca era la più ricca gara di corse di cavalli. Nel ventennio della sua sfavillante carriera portò alla vittoria circa 300 cavalli. Si ritirò dalle corse nel 1973 e morì il 23.07.1996 a Cherry Hill nel New Jersey (http://www.comune.delia.cl.it/joe-culmone/)