Appuntamento ancora davanti al Comune di Caltanissetta lunedì 19 ottobre. Lunedì scorso la Regione ha nei fatti rovesciato il tavolo nazionale, conquistato dai lavoratori con mesi di protesta: “Un incontro, il secondo in pochi giorni, che doveva portare a casa la proroga di almeno un anno per il servizio, necessaria per tutti, lavoratori, studenti, scuole e famiglie. Ed invece la Regione, dopo aver nei fatti cancellato il servizio e migliaia di posti di lavoro in Sicilia, lo ha fatto anche saltare. Basta”, così Vincenzo Capomolla, di SGB Sindacato Generale di Base.
Ecco perché i lavoratori, esasperati, hanno deciso di tornare in piazza lunedì: “Ci vogliono fatti concreti ed urgenti, provvedimenti e soluzioni immediate. Sono a casa da marzo. Perché la ex Provincia, per esempio, responsabile del servizio nelle scuole superiori, nonostante le richieste degli istituti, gli stanziamenti non spesi da marzo ad oggi, non ha ancora attivato il servizio? Ed anche il Comune, responsabile del servizio fino alle scuole medie, possibile che non riesca a sbloccare il quadro? Lunedì avremo un altro confronto col Sindaco al quale chiederemo l’intervento immediato. Ma che fine hanno fatto le forze politiche di minoranza ma che sono al governo proprio alla regione? Al momento, nei fatti, girano alla larga”.
Mentre si prepara una nuova protesta regionale a Palermo, SGB convocata ancora alla Commissione lavoro in regione: “Previsto l’intervento dell’assessore regionale competente, Scavone, la rappresentanza regionale della scuola e degli enti locali. Basta giri di walzer mentre migliaia di lavoratori sono a casa da marzo, con il gioco delle responsabilità che comunque sono chiarissime: vogliamo la ripartenza generale ed immediata del servizio e la garanzia per il futuro per lavoratori e studenti disabili”.