Pubblicato il: 03/08/2018 alle 16:24
“Quest’anno verrà immesso in ruolo solo il 50% del personale Ata (Ausiliari, tecnici e amministrativi) necessario alle scuole siciliane. Una decisione grave che mortifica le legittime aspettative di migliaia di lavoratori precari, perpetuando le loro condizioni di instabilità. Anche tra i docenti mancano all’appello circa 100 immissioni”. Lo dice Graziamaria Pistorino, segretaria regionale della Flc Cgil.
“In termini assoluti – continua – si tratta di 8.744 assunzioni Ata su una disponibilità di organico pari a 16.911 posti, che verranno attinte dalle graduatorie provinciali ad esaurimento. Mentre per quanto riguarda i docenti le immissioni saranno 2.145 su 2.217 posti comuni disponibili e 261 su 266 quelle relative al sostegno. Quest’ultime verranno effettuate entro il 10 agosto per gli insegnanti delle graduatorie di merito ed entro il 14 per quelli inseriti nelle graduatorie ad esaurimento”.
“Riteniamo che in una Regione come la Sicilia – conclude Pistorino – che vive il dramma dello spopolamento di giovani, studenti universitari e lavoratori, come è stato evidenziato dal recente Rapporto della Svimez, sia indispensabile un forte investimento sulla scuola per invertire questa tendenza. La scuola, infatti, è uno dei principali fattori per il riscatto personale e professionale dei cittadini, capace di dare più opportunità di lavoro e di crescita”.
“È quindi indispensabile – conclude – pianificare tale investimento in funzione dell’ampliamento degli organici per il tempo pieno e della stabilizzazione dei posti di sostegno in deroga, che in Sicilia superano le 7.000 unità, al fine di garantire la continuità didattica per gli alunni in situazioni di handicap”.