Pubblicato il: 14/06/2018 alle 12:56
Il Segretario Generale Territoriale dello SNAL CONFSAL Manuel Bonaffini e il Segretario Provinciale Territoriale dello SNAL CONFSAL Andrea Morreale intervengono sulla questione, estremamente delicata, dei ritardi che starebbero caratterizzando il pagamento delle retribuzioni agli operatori ecologici in Servizio a Serradifalco. Una situazione denunciata a gran voce oggi dai sindacalisti che lamentano la mancata corresponsione di diverse mensilità.
“Gli operatori ecologici in servizio a Serradifalco sono senza stipendio, la continua disattenzione – dichiarano i due sindacalisti – da parte del sindaco di Serradifalco riguardo le necessarie provviste economiche di cui la Società necessita per potere garantire il servizio e gli stipendi al personale, porterà a breve al collasso del sistema rifiuti nel territorio di Serradifalco.
L’Amministrazione Comunale di Serradifalco continua a trattare l’argomento stipendi, del personale della S.R.R. Servizi ed Impianti con molta superficialità, mettendo a dura prova lo stato psicofisico dei dipendenti e delle loro famiglie. Le aziende, intese come famiglie, sono sull’orlo del fallimento, i debiti, le tasse, la difficoltà del quotidiano vivere e l’ostruzionismo sono il nuovo cancro, quella malattia terminale che sta colpendo tutti i lavoratori della S.R.R. Servizi ed Impianti impegnati nel servizio di igiene urbana in servizio presso il comune di Serradifalco, padri di famiglia senza più alcuna speranza né futuro, di fronte alla vergogna di non poter pagare i propri debiti. Nell’animo dei lavoratori trova, perciò, sempre più spazio la disperazione che deriva dalla consapevolezza di non riuscire ad accontentare i propri figli e questo aggiunge dolore all’angoscia fino a sfociare in una vera e propria depressione.
Il sindacato non può rimanere indifferente neppure di fronte ai risvolti psicologici che questi effetti negativi produce nell’individuo e che si ripercuotono in una società malata che non riesce a trovare una cura adeguata, forse anche per l’inadeguatezza del “medico”.
I sindacati affermano che la situazione è diventata davvero insostenibile per i dipendenti in servizio nel territorio comunale di Serradifalco e sono preoccupati per l’indifferenza con la quale i lavoratori vivono questo momento di crisi in merito al mancato pagamento degli stipendi (cinque mensilità). E’ stato chiesto al sindaco una urgente convocazione con il coinvolgimento dei lavoratori, per individuare un percorso da intraprendere per il pagamento delle spettanze e scongiurare le drammatiche conseguenze che ne deriverebbero.