Pubblicato il: 22/10/2013 alle 09:31
S'è appartato con una romena di 39 anni in una zona isolata di campagna e chissà per quale motivo, forse perchè s'è visto rifiutare un rapporto sessuale o dopo un litigio, prima l'ha presa a martellate e poi le ha inferto numerose coltellate alla gola, al petto e all'addome e infine le ha sbattuto la testa contro un muro. Èsuccesso ieri sera in contrada Pantano, nella zona di Butera. In carcere con l'accusa di tentato omicidio è finito un dipendente comunale di Riesi, Francesco La Rosa di 52 anni. Non è in pericolo di vita, ma sono comunque gravi, le condizioni della romena di 39 anni che ieri era a bordo dell'auto di La Rosa.
I carabinieri di Riesi, Mazzarino e Butera stanno ancora ricostruendo i contorni della storia. Che cosa abbia spinto La Rosa ad accanirsi contro la donna al punto da aggredirla con inaudita violenza, probabilmente perché lo aveva respinto. La Rosa, dopo aver ferito la donna sferrandole martellate e poi ferendola con un coltello da cucina, l'ha lasciata in una pozza di sangue in aperta campagna ed è scappato. La romena è stata soccorsa da alcuni passanti e trasferita d'urgenza prima all'ospedale di Mazzarino e poi dirottata al nosocomio di Gela. Nel frattempo sono state avviate le ricerche di La Rosa,che è stato rintracciato dai carabinieri in contrada Chiappara-Mezzomilione, dopo che la romena aveva fatto il nome di chi l'aveva massacrata prima di entrare in sala operatoria. Francesco La Rosa adesso è rinchiuso nel carcere di Gela.