Pubblicato il: 21/05/2020 alle 15:45
Condannato a 4 anni il ventiseienne sancataldese Luca Michele Giglio per violazione di domicilio. La sentenza per il giovane che l'11 novembre del 2017 si era introdotto all'interno della casa delle sua ex è stata emessa oggi dal giudice Santi Bologna. Giglio, difeso dall'avvocato Massimiliano Bellini, è stato assolto per il reato di stalking, mentre il reato di furto aggravato è stato riqualificato in violanzione di domicilio. Il pm Rosaria Fiorello aveva chiesto invece la condanna a 3 anni e 8 mesi per furto e lesioni alla ex fidanzata, sollecitando contemporaneamente l’assoluzione per le accuse di stalking nei confronti della stessa giovane.
Giglio, secondo la ricostruzione dell'accusa, si era introdotto in casa della sua ex per rubare della refurtiva e in quell’occasione aggredì la giovane e la madre che nel frattempo erano rientrate in casa.
Secondo l’accusa Giglio non aveva accettato la fine della relazione con la sua ex e, per ritorsione, si era introdotto nella casa della ex fidanzata per rubare un borsone, 100 euro e un cellulare, ma era stato colto in fallo dalle due donne, rientrate improvvisamente. E quindi, sempre secondo l’accusa, si era scagliato contro di loro, iniziando a picchiarle. Il ladro indossava una maschera di carnevale, ma la ragazza ha raccontato di essere riuscita a spostarla leggermente, riconoscendo il suo ex fidanzato come l’aggressore. Inoltre, sempre secondo l’accusa, nei mesi precedenti Giglio aveva perseguitato in varie occasioni la ex con pedinamenti, messaggi sul cellulare e telefonate intimidatorie, ma in merito a queste ultime accuse è stata appunto chiesta l’assoluzione. "Siamo soddisfatti per la riqualificazione del reato e per l'assoluzione per il reato di stalking. Sicuramente però – ha detto l'avvocato Massimiliano Bellini – ricorreremo in appello".
La condanna dell’imputato è stata chiesta anche dal legale di parte civile delle due donne, l’avvocato Marcello Spiaggia, il quale aveva anche sollecitato anche il risarcimento danni. Risarcimento che sarà stabilito in sede civile.