Pubblicato il: 13/06/2019 alle 10:49
Il tribunale di Massa ha assolto Bartolomeo Monachella, 43 anni, originario di Gela, dall'accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Il sostituto procuratore Federico Manotti aveva chiesto la condanna a 10 anni.
Secondo gli inquirenti, Monachella avrebbe chiesto e ottenuto in quasi un anno 11 mila euro dal suo datore di lavoro, titolare di una ditta con sede legale a Gela impegnata in un subappalto alla Nuovo Pignone di Massa, dietro minaccia di ritorsioni da parte della Stidda, l'associazione mafiosa attiva in Sicilia.