E' nel segno dell'unità che il Siap, il sindacato Italiano Appartenenti Polizia, ha riconfermato Giuseppe Porrovecchio alla guida della segreteria di Caltanissetta. Per lui s'è trattato di una terza conferma uscita al termine dell'ottavo congresso provinciale che è stato preceduto da un incontro sul tema “La sicurezza e la tutela delle libertà”. Un confronto tra la dirigenza del sindacato che conta più iscritti nel Nisseno i quali hanno scommesso ancora su Porrovecchio.
All'incontro – moderato dal segretario nazionale del Siap, il nisseno Luigi Lombardo – hanno partecipato il segretario generale del Siap Giuseppe Tiani (nella foto in copertina con Porrovecchio), il questore Bruno Megale, il prefetto Maria Teresa Cucinotta, il deputato Emanuele Fiano, responsabile Riforme e Sicurezza del Pd, il neo procuratore di Gela Fernando Asaro, l'assessore regionale al Lavoro, Gianluca Micciché.
“Il sindacato – ha evidenziato Giuseppe Porrovecchio nel suo intervento – deve svolgere il ruolo di vero e proprio ufficio nel dipartimento di pubblica sicurezza che, inter pares, garantisce per vocazione la tutela della risorsa più preziosa ed irrinunciabile che la polizia possiede: i suoi uomini, le sue donne e le loro famiglie. E’ bene che oggi tutti, e tra questi il sindacato, si rimanga ben attaccati a solidi sensi, si di ottimismo ma anche di oggettività, di competenza e di responsabilità: perché, anche solo facendo il sunto settimanale dei telegiornali la congiuntura pare spesso evolvere sia rapidamente che negativamente. E’ bene quindi che oggi tutti ci si impegni a scegliere bene le priorità, come non si stanca mai di rammentarci il nostro questore). Avendo come unica strategia il bene comune, è necessario porre il poliziotto in una idonea cornice di premesse che lo tutelino quale lavoratore e spesso quale pater e mater familias”.