Pubblicato il: 05/05/2021 alle 12:54
La Sicilia ancora in bilico tra zona gialla e zona arancione: il 10 maggio la Regione potrebbe finalmente tingersi dello stesso colore di gran parte d'Italia. I numeri degli ultimi giorni ma soprattutto dell'ultima settimana, che è poi quella sulla quale si basa la decisione, sono molto confortanti anche se pesa la lentezza nella campagna vaccinale (l'immunizzazione dei cittadini è uno dei parametri per l'assegnazione delle fasce), che potrebbe far slittare tutto al 17 maggio.
I dati dell'ultima settimana sono confortanti: i nuovi positivi in Sicilia sono stati 6.683, il 17% in meno rispetto alla settimana scorsa, mentre il numero degli attuali positivi è pari a 24.781 (-729). Le persone in isolamento domiciliare sono 23.470, 625 in meno, i ricoverati sono 1311, di cui 163 in terapia intensiva. Il numero dei guariti cresce di 7.281 unità rispetto alla settimana scorsa (la percentuale dei guariti è pari all’85,6%).
Le preoccupazioni di MusumeciMa a questi dati che fanno ben sperare c'è quello delle vaccinazioni che, purtroppo, in Sicilia è il peggiore: secondo gli ultimi dati aggiornati del governo, nella nostra regione è stato somministrato il 79,1% di vaccini, risultato che ci pone sempre all'ultimo posto in Italia. Per cambiare passo, il governatore Musumeci ieri ha annunciato che dal 6 maggio partirà la nuova fase della campagna vaccinale e tutti i soggetti compresi nella fascia d’età tra i 50 e i 59 anni potranno effettuare la prenotazione sulla piattaforma nazionale. Le somministrazioni, effettuate con il siero di AstraZeneca, cominceranno da giovedì 13 maggio e seguiranno l’ordine di prenotazione.
Chi va cauto sulle nuove assegnazioni dei colori è il governatore Nello Musumeci. "La Sicilia rischia di rimanere in arancione", ha detto ieri, sussurrando, come riporta il Giornale di Sicilia in edicola, che sulla scelta pesino i dati della provincia di Palermo. "Temo che il dato di Palermo condizioni tutta la regione", avrebbe detto. C'è da sottolineare, però, che i dati sono in netto miglioramento tanto è vero che lo scorso 30 aprile è stato proprio il presidente della Regione a non prorogare la zona rossa a Palermo e in molti comuni.
Venerdì, dunque, da Roma arriveranno le nuove assegnazioni dei colori che tengono conto di diversi fattori tra cui anche la campagna vaccinale: la Sicilia spera nel giallo fin da subito e lo sperano tutti coloro che lavorano nel settore della ristorazione e nei comparti che sono attualmente chiusi per Covid. Zona gialla o arancione, lo chef palermitano Natale Giunta ha deciso di riaprire il suo locale lunedì prossimo e lo ha annunciato su Facebook. "Dopo le immagini di Milano è arrivato il momento d’agire o morire.
Da lunedì o siamo Gialli o siamo Arancioni Io APRO a Palermo (Ristorante Castello a Mare). Vi aspetto dalle 12 alle 22,il buonismo l’avete calpestato e umiliato. Disobbedienza", ha scritto.Tra due giorni, dunque, si conoscerà il destino della Sicilia: la regione potrebbe finire in fascia gialla anche se all'orizzonte potrebbe esserci un'altra settimana, si spera l'ultima, in arancione.(Gds.it)