Pubblicato il: 25/03/2014 alle 08:22
La società privata Sisev ha cambiato ragione sociale ed è migrata nella società regionale di informatizzazione Sicilia e-servizi.
In questo passaggio – spiega il segretario provinciale del Uilm Vincenzo Comella – i 76 dipendenti, che da otto anni lavoravano nel settore senza alcuna contestazione sono stati “rimessi in prova” per quattro mesi valutando curricula, professionalità e affidabilità. La commissione di “super-esperti” che ha valutato l’operato dei dipendenti è stata nominata dal commissario di Sicilia e-servizi Antonio Ingroia ed è iniziata lo scorso 5 febbraio. Della commissione fanno parte due generali in congedo – un investigatore della Dia e un generale in pensione della Guardia di finanza – nonchè un professore della facoltà di Ingegneria di Palermo.
“Durante l'esame non c'e' stata alcuna effettiva valutazione circa il lavoro compiuto ma oggi che e' cambiata la ragione sociale a quanto pare questa professionalità non vale più”. Crocetta, sostiene il segretario provinciale del Uilm Vincenzo Comella “aveva garantito che non ci sarebbe stato alcun licenziamento. Rispetti quell'impegno. Chiediamo la convocazione immediata di un tavolo per la revoca dei licenziamenti”.