Pubblicato il: 27/08/2021 alle 20:40
"La Sicilia è la prima regione a diventare zona gialla in Italia, l'assessore Razza scarica subito le responsabilità sui no-vax (per carità ne hanno), Musumeci se la prende con i turisti e con il turismo (purtroppo ci è toccata anche sta farsa)". E' quanto afferma il Sottosegretario On. Giancarlo Cancelleri:. "Ma il Governo regionale cosa ha fatto realmente per evitare che la situazione precipitasse? Ve lo dico io: niente! Non è stato messo in atto nessun piano strategico per le vaccinazioni, neanche un minimo di pianificazione per mettere tutti nelle condizioni di potersi vaccinare, così abbiamo visto scene dell'altro mondo, anziani costretti a rinunciare perché assegnati a centri vaccinali in montagna distanti chilometri e, una volta arrivati, dover attendere in fila per ore con un caldo asfissiante. E che dire della folle girandola delle prenotazioni, senza nessun senso logico, cittadini delle Eolie spediti a Milazzo, a Messina o a Sant'Agata per il vaccino e cittadini di Milazzo, Messina o Sant'Agata assegnati alle Eolie. Milioni di persone, come palline impazzite, lanciate in giro per la regione. Questa non è nemmeno lontanamente degna di essere definita pianificazione, ma è certamente l'immagine più nitida del loro fallimento. Musumeci pensa a fare il prepotente e Razza pensa a giocare con i numeri cercando di ingannare i parametri imposti, per il resto hanno solo fallito. Interi Comuni lasciati nel loro isolamento sanitario, ricordo che a ridosso di ferragosto, con apposita ordinanza, Musumeci dichiarò “zona ad alto rischio" il Comune di Rosolini, nel siracusano, senza mai definire regole e restrizioni, quindi di fatto, non fece nulla tranne creare confusione nelle istituzioni che in quei giorni vissero un imbarazzo enorme nel non saper dare le giuste risposte ai cittadini. In più occasioni i Sindaci hanno chiesto supporto e la Regione li ha solo bacchettati per gli esigui risultati in termini di vaccinati, dimenticandosi però che in alcuni casi il centro più vicino è a una cinquantina di km di curve, se va bene.
Un disastro annunciato insomma che avevamo previsto, perché se ti improvvisi senza averne le capacità alla fine fai male alla tua comunità. Questo è solo l'ultimo dei disastri di Musumeci e la sua banda e mentre lui rimane sempre più solo, sotto attacco dei suoi stessi alleati, il centro destra litiga a spese dei siciliani consegnando alla Sicilia l'ennesima maglia nera.Prima li mandiamo via e prima potremo ricostruire sulle macerie che lasceranno. Forza! Bisogna cambiare, ora!"