Pubblicato il: 02/12/2019 alle 15:20
Caltanissetta
Lo scorso 29 novembre, nell’ambito del nuovo sistema di competenze delineato dalla Direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2014, sono stati approvati in Prefettura i Documenti di Protezione Civile inerenti le dighe Comunelli, Disueri e Cimia insistenti in questo territorio provinciale.
I Piani in argomento disciplinano le specifiche condizioni per l’attivazione del sistema di protezione civile, il flusso comunicativo e le procedure tecnico-amministrative da attuare nel caso di eventi, temuti o in atto, coinvolgenti l'impianto di ritenuta o una sua parte e rilevanti ai fini della sicurezza delle dighe e dei territori di valle (“rischio diga”) e nel caso di attivazione degli scarichi della diga stessa con portate per l’alveo di valle che possono comportare fenomeni di onda di piena e rischio di esondazione (“rischio idraulico a valle”).
I territori interessati dalle aree di allagamento conseguenti ad ipotetico collasso dei summenzionati sbarramenti ricadono nei comuni di Gela, Niscemi, Mazzarino e Butera.
Le bozze di revisione dei suddetti documenti di pianificazione, in linea con le previsioni della su citata direttiva, sono stati predisposti dall’Ufficio Tecnico per le Dighe di Palermo e successivamente integrati dai competenti uffici della Regione Siciliana con l’inserimento dei dati concernenti il rischio idraulico a valle e dall’Autorità Idraulica di Bacino che ha convalidato la portata massima transitabile in alveo e la quota minima “soglia di attenzione scarico diga”.
L’approvazione dei predetti documenti è propedeutica alla successiva adozione dei relativi Piani di Emergenza Esterna che disciplineranno i modelli operativi di intervento per la gestione di eventuali eventi emergenziali da parte dei soggetti coinvolti nel dispositivo, anche in linea con quanto disposto dai piani comunali di emergenza.