Pubblicato il: 07/09/2015 alle 07:52
“Quello che tutti i nisseni temevano avvenisse e che speravano non accadesse è purtroppo avvenuto a Caltanissetta in questo fine settimana. Una ragazza che desiderava solo godersi una serata in centro storico, con gli amici a ridere e scherzare, è stata sfregiata al volto durante una rissa tra extracomunitari a colpi di bottiglia”. Lo ha dichiarato la Lega Nissena Movimento del cittadino nell’esprimere solidarietà alla giovane vittima dello scorso fine settimana “che deve convivere con i danni fisici e morali generati dall’incontrollata incontrollata presenza di presunti richiedenti asilo in questa città che sta diventando focolaio di tensioni e di delinquenza che incoraggia anche quella locale”.
Gianfranco Fuschi e Fabiano Lomonaco, firmatari del messaggio di solidarietà hanno voluto ricordare anche gli impianti sportivi non più fruibili dai cittadini perché “ridotti a brandelli” e i quartieri del centro storico diventati “off limits per i nisseni” mettendo in difficoltà quei “coraggiosi imprenditori che hanno investito senza alcun sostegno da parte di un Sindaco chiacchierone ed evanescente, lasciato in balia di bande di intoccabili”.
“Non è punendo gli imprenditori coraggiosi che si risolve il problema – ha continuato la Lega Nissena -, anche perchè , gli avvenimenti criminali non avvengono nei locali ma nelle zone limitrofe e certamente non da parte degli avventori. Continuando in questo modo in Centro Storico non scenderà più nessuno, né giovani, né famiglie. Può ben parlare Ruvolo di integrazione e chiacchiere varie, di buone intenzioni sono lastricate le strade, certamente non basta una pattuglia di vigili urbani, bisogna che prenda l'iniziativa e chieda la convocazione urgente del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza,l'amministrazione si costituisca parte civile per il danno d'immagine nei confronti del marocchino che ha sfregiato la ragazza, Ruvolo inizi a fare (visto che sino adesso non se n’ è accorto nessuno) il sindaco di Caltanissetta”.
Un invito, quello di un’azione, rivolto anche al consiglio comunale. “Questo Movimento –hanno concluso Fuschi e Lomonaco – lancerà una petizione popolare (che si potrà firmare nei locali del centro storico, nei luoghi di incontro dei giovani e nei quartieri) per chiedere più sicurezza, più controlli, per la libertà di usufruire delle strutture pubbliche sportive e per chiedere che venga sospesa la gara per l'accoglienza di 480 presunti profughi. Oramai la città è al collasso non è più possibile accogliere nessuno”.