Pubblicato il: 23/11/2017 alle 17:50
L’esercitazione “Pollex 2017” che si è svolta oggi a Gela, organizzata congiuntamente alla Capitaneria di Porto, si è conclusa positivamente. E’ quanto afferma l’Eni in una nota divulgata alla stampa. La simulazione ha ipotizzato per la prima volta lo sversamento in mare ed il successivo spiaggiamento a terra di olio, determinato da una perdita dalla condotta della piattaforma Prezioso, e ha visto un’importante mobilitazione di mezzi e risorse per un totale di circa 100 specialisti, sette mezzi navali antinquinamento, un elicottero, e, sulla terraferma, il dispiego di camion, pale meccaniche ed automezzi. Le attività previste dal protocollo e dal piano di emergenza sono state attivate immediatamente e hanno funzionato come previsto nello scenario ipotizzato. Per Eni la tutela della sicurezza delle proprie persone, delle popolazioni interessate dalle proprie attività è la priorità. Le esercitazioni sono il modo attraverso il quale Eni mette alla prova la macchina gestionale, con l’obiettivo di migliorare la capacità di tutelare le persone e gli asset, in un percorso virtuoso di miglioramento continuo della catena di risposta e gestione delle emergenze. In Eni ogni anno si eseguono molte esercitazioni in Italia e all’estero ma solo alcune richiedono l’intervento di attori esterni e il coinvolgimento della comunità locale ed è per questo che Eni coglie l’occasione per ringraziare gli Enti e le strutture territoriali coinvolte e la popolazione che con la loro collaborazione hanno contribuito al buon esito della simulazione.