Pubblicato il: 07/07/2024 alle 16:35
Mai un’estate così rovente sta mettendo a dura prova la comunità cittadina. Sul profilo amministrativo, la città sta subendo un inaccettabile ritardo nella messa a punto di soluzioni politiche alle crisi che stanno connotando in negativo la qualità della vita degli abitanti.
L’attendismo della nuova amministrazione di centrodestra, in cerca di suggerimenti per la costituzione della Giunta, continua ad alimentare, oltreché all’ampliamento dei divari territoriali, un generale senso di sfiducia dei cittadini verso le istituzioni politiche, incapaci di sottrarsi alle logiche spartitorie, minando, perciò, alla credibilità stessa della politica, se quest’ultima ancora abbia il compito di organizzare piuttosto una coscienza collettiva in grado di incidere sui temi prioritari della giustizia sociale e ambientale.
Sul profilo della vivibilità del territorio, la crisi idrica rappresenta, invece, un inquietante esempio della poca dimestichezza della destra di andare al fondo delle questioni di interesse pubblico, perché siano elaborate politiche risolutive e non emergenziali.
Non bisogna dimenticare, per esempio, la figuraccia del fu Governo Musumeci, che si fece bocciare nel 2021, dal Ministero delle Politiche Agricole, 32 progetti finanziati dal PNRR per l’ammodernamento delle infrastrutture idriche regionali, anch’esse complici, insieme alla crisi climatica, della grave penuria di acqua.
Il Circolo di Sinistra Italiana di Caltanissetta non può che prendere atto dell’immobilismo del centrodestra e porre ogni strumento politico per sortire un cambio di passo.
Se veramente l’Amministrazione Tesauro si professa vicina ai bisogni della comunità nissena, si impegni, innanzitutto, ad approvare una nostra mozione che assuma una posizione netta e contraria alla legge sull’autonomia regionale differenziata, voluta dalle destre.
Come è noto, la legge, approvata in Parlamento il 19 Giugno scorso, delegherà alle Regioni la potestà legislativa in 23 materie, tra le quali si annoverano la tutela della salute, l’istruzione e la definizione delle norme di sicurezza del lavoro.
Una legge che, ribadiamo, spingerà le Regioni a una competizione disumana condotta sulla pelle dei cittadini, soprattutto di quelli più fragili, che individua i famigerati livelli essenziali di prestazione di cui, però, non si conoscono i contorni di applicazione, anziché di garantire il rispetto dei diritti civili e sociali secondo quanto afferma la Costituzione.
Attraverso la mozione, l’Amministrazione Tesauro avrebbe l’opportunità di sottrarre la comunità nissena allo schema di indifferenza che condannerebbe ancor di più all’emarginazione un territorio già povero.
Nel dibattito della ricostruzione di un’alternativa al centrodestra, la nostra posizione è limpida. Il Circolo non pone limiti alla costruzione di un fronte di opposizione di sinistra. E i requisiti sono altrettanto chiari: una convergenza netta verso l’antifascismo, l’anticapitalismo, la giustizia sociale e ambientale e, poi, l’orizzontalità nella definizione di un indirizzo politico comune.
Come forza politica che è in ascolto delle istanze cittadine e da esse parte per perseguire giustizia sociale e rispetto della legalità, la collaborazione con i diversi attori del territorio diventa di fondamentale importanza. Per questo, è già stato aperto un dialogo con il Terzo settore, con l’obiettivo di sostenere progettualità condivise in favore della cittadinanza.
Se il Partito Democratico e il Movimento Cinque Stelle, di cui apprezziamo la transizione nella “Left” europea, desiderano proporsi come alleati per uno schieramento che sia, innanzitutto, contro le destre e contro ogni sua forma di manifestazione e che sia per la progettazione di un piano di accesso al potere politico, economico, sociale e culturale di tutti gli abitanti di Caltanissetta, il Circolo di Sinistra Italiana non si sottrarrà alla prospettiva di un blocco comune.
Perché si verifichino le condizioni, il Circolo propone già la disponibilità a ragionare sulla necessità di presentare in Consiglio Comunale con urgenza un ordine del giorno sull’istituzione del Garante Comunale delle persone private della libertà personale e una mozione contraria all’autonomia regionale differenziata, congiuntamente alla raccolta delle firme per il referendum abrogativo della stessa. Per Sinistra Italiana sono essenziali i temi di lotta politica comune.
Circolo Sinistra Italiana Caltanissetta
si si infatti con 5 anni di amministrazione Gambino l’acqua spruzzava dappertutto.
Ma finiamola …da quando sono nato che a cl vedo recipienti ed autobotti.
Ero piccolo è facevamo approvvigionamento acqua pure nella vasca da bagno 😡
Solite banalità di sinistra.
propongo una bella manifestazione di sinistra in piazza con la danza della pioggia.. haug
in questo * assordante silenzio* il nuovo sindaco compie il suo primo atto, riempire la fontana del tritone per il decoro con autobotti, fdi che parliamo…..,l
Lasciamo perdere questa dietrologia e non vi fate ingannare da chi fioca a scaricabarile acchiapparella e nascondino. Qui siamo in “quasi” emergenza E IO LO DISSI PIÙ DI 3 MESI FA in un tavolo tecnico DA ME INDETTO e fatto al comune. Da allora è calato IL NULLA COSMICO.