Pubblicato il: 11/06/2013 alle 09:00
Detenuti sul palco e attori in platea. Si chiude così il progetto di educazione alla legalità portato avanti dal carcere di Augusta. I portoni della casa di reclusione di Brucoli, nel Siracusano, sono stati aperti per due giorni per ospitare il cast dell'Edipo Re e dell'Antigone in scena al Teatro Greco di Siracusa per il 49 ciclo di rappresentazioni classiche.
Da Daniele Pecci a Ugo Pagliai, da Laura Marinoni a Isa Danieli e tutti gli interpreti delle due tragedie hanno assistito alla rappresentazione della commedia di Peppino De
Filippo, “Quel bandito sono io”, messa in scena da una
compagnia teatrale inedita: 10 detenuti di alta sicurezza, due dei quali condannati all'ergastolo, e alcuni studenti della
scuola Arangio Ruiz di Augusta, che hanno recitato insieme
all'interno dell'istituto di sicurezza.
La rappresentazione fa parte di un progetto di educazione alla legalità, ormai giunto al terzo anno, volto a creare una fruttuosa interazione tra carcere e società civile per trasformare la casa di reclusione di Augusta in un laboratorio di idee e cultura. Da ottobre a maggio, ogni settimana, gli studenti dell'Arangio Ruiz sono entrati nel carcere e hanno portato avanti una collaborazione con i detenuti. Il risultato è stato un prodotto artistico di qualità, una commedia di Peppino De Filippo rappresentata da un gruppo teatrale creato per l'occasione.