Pubblicato il: 05/03/2014 alle 09:39
Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è in visita a Siracusa. Il premier ha percorso a piedi i pochi metri dall'albergo che l'ospitava alla scuola Raiti. Ad accoglierlo una piccola folla di cittadini che lo hanno salutato e applaudito. Alcuni lavoratori gli si sono avvicinati per chiedere un sostegno da parte del governo e Renzi ha risposto: “Vedremo cosa si può fare”. “Lei è giovane, durerà 80 anni”, gli dice un vecchietto. “Ottanta anni? Èuna minaccia. Politicamente sarei per durare poco. Bene il lavoro ai giovani”, ha risposto Renzi.
ALLA SCUOLA RAITI: “FARE UNO SFORZO VERO PER IL LAVORO”. Renzi, alla scuola elementare e media Raiti, intitolata al carabiniere ucciso nella strage della circonvallazione di Palermo nel 1982, ha incontrato gli 800 alunni, fra cui 40 diversamente abili e 30 stranieri. “Dal vostro lavoro ripartirà l'Italia”, ha detto Renzi parlando agli insegnanti e rispondendo in particolare a una maestra, Simona, che ha raccontato di essere da 15 anni precaria. “Èil momento più difficile da 30 anni a questa parte per chi perde il posto di lavoro. Dobbiamo cercare di fare uno sforzo vero. Che la scuola italiana torni ad essere la patria della bellezza e della cultura”. “Mi avete chiesto: preparaci un futuro. Il futuro cerchiamo di prepararlo insieme a voi e ai vostri insegnanti. Torno a Roma felice perché so di poter contare sui bambini di Siracusa”, ha detto poi rivolto ai bambini.
Ad attendere Renzi, accompagnato dal sottosegretario alla presidenza Graziano Delrio, c'erano il sindaco Giancarlo Garozzo e la sua giunta. All'incontro alla scuola hanno partecipato anche il vicepresidente di Confindustria, Ivan Lo Bello e l'arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo. “La scuola è luogo di sogni. Noi con Graziano Delrio, che è qui con me, e con i ministri, faremo di tutto per fare delle scuole il luogo della grande bellezza”. I bambini hanno accolto il premier con canti e musica di tamburi e cornamuse, poi gli hanno consegnato dei bigliettini su cui hanno scritto i loro sogni mettendoli dentro palloncini che hanno fatto alzare in volo. Anche il presidente ha scritto il suo bigliettino e parlando ai bambini, che lo hanno accolto con la scritta ‘I have a dream', ha ricordato loro l'importanza di sognare. Poi ha citato la vittoria agli Oscar di Paolo Sorrentino traendo spunto dal titolo del film ‘La grande bellezza' per dare un messaggio agli studenti: “Sappiate che la grande bellezza è dentro di voi ma niente può scalfire quello che siete. Siete importanti e siete la grande bellezza dell'Italia, che deve riscoprire la bellezza proprio nei volti di ciascuno di voi”.
M5S CONTESTA: “NON SEI CREDIBILE”. Non sono mancate le contestazioni. “Non sei credibile”, “Devi passare prima dal voto popolare”: sono le scritte esibite sui cartelli di alcuni militanti del Movimento 5 Stelle che hanno contestato il premier all'uscita dalla scuola. I contestatori hanno suonato fischietti e urlato contro il presidente del Consiglio. A loro si sono uniti alcuni lavoratori precari della scuola per protestare contro i licenziamenti.
IN MUNICIPIO. Renzi è poi giunto a piedi nella sede del municipio di Siracusa. Il premier ha salutato diversi impiegati del municipio che si erano affacciati dalla finestra. Renzi ha stretto loro le mani e ha detto buongiorno. Il presidente incontra i sindaci del Siracusano, imprenditori e sindacati. A Palazzo Vermexio, dove incontrerà i 21 sindaci della provincia, e successivamente terrà una riunione con imprenditori e rappresentanti sindacali.