Pubblicato il: 10/11/2018 alle 13:10
Sono stati rinviati a giudizio i 12 imputati dell’inchiesta “Double face” che ha portato in carcere l’ex leader di Confindustria Antonello Montante accusato di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione. Il processo prenderà il via il 17 dicembre, nello stesso giorno fissato per i quattro imputati che hanno chiesto il rito immediato.
Secondo i magistrati nisseni, Montante avrebbe creato una rete composta da compiacenti servitori dello Stato, imprenditori e politici pronti a spiare le indagini dei magistrati nisseni in cambio di posti di lavoro e favori. Il Gup Graziella Luparello ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio del procuratore capo di Caltanissetta Amedeo Bertone e dei pm Gabriele Paci, Stefano Luciani e Maurizio Bonaccorso. A processo il sindacalista della Cisl Maurizio Bernava; Andrea e Salvatore Calì, titolari di un’azienda che avrebbe effettuato bonifiche negli uffici di Montante; Rosetta Cangialosi e Carmela Giardina, collaboratrici di Montante; il colonnello dei carabinieri Giuseppe D’Agata; Salvatore Graceffa, sovrintendente a Palermo della polizia; Carlo La Rotonda, direttore di Reti d’Imprese di Confindustria; l’ufficiale della Guardia di Finanza, Ettore Orfanello; Vincenzo Mistretta, indicata come persona vicina a Montante che avrebbe cercato di contattare persone che dovevano essere ascoltate dalla Procura; l’allora comandante del reparto operativo dei carabinieri di Caltanissetta, Letterio Romeo e Mario Sanfilippo appartenente al nucleo di polizia tributaria di Caltanissetta.
Per Antonello Montante e altri cinque imputati che hanno chiesto il rito abbreviato l’udienza è stata fissata per il 15 novembre. A scegliere il rito abbreviato anche Andrea Grassi, appartenente allo Sco, l’ex comandante provinciale della Guardia di Finanza di Caltanissetta Gianfranco Ardizzone, Marco De Angelis funzionario della questura di Palermo, Alessandro Ferrara ex dirigente regionale, Diego Di Simone responsabile della security di Confindustria. Il 17 dicembre prenderà il via il processo anche perr l'ex presidente del Senato Renato Schifani, per l’ex direttore dell’Aisi Arturo Esposito, per l’imprenditore Massimo Romano e per l’avvocato Angelo Cuva.