Pubblicato il: 29/10/2014 alle 09:44
Dopo le intese raggiunte in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, tenutosi lo scorso 24 settembre, a seguito della direttiva del Ministro dell’Interno diramata in occasione dell’inizio dell’anno scolastico, da oggi anche a Caltanissetta è attivo il servizio SMS 43002 gratuito con il quale i cittadini possono rivolgersi alle Forze di Polizia per segnalare fenomeni di spaccio di sostanze stupefacenti e di bullismo che vedono coinvolti come vittime o autori gli studenti nelle scuole.
La segnalazione inviata con l’SMS arriverà direttamente agli agenti della sala operativa della Questura che provvederanno a smistare le segnalazioni alle pattuglie della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri impiegate nei servizi di controllo del territorio. Chi invierà le segnalazioni, anche minori, sarà protetto dalla massima riservatezza, nei limiti della vigente normativa.
Con particolare riferimento al bullismo, le situazioni di forte disagio subite dagli studenti vittime di prevaricazione e derisione, oggi compiute anche attraverso i social network, da tempo sono oggetto di attenzione della Questura nissena che, su disposizione del Questore Filippo Nicastro, ha predisposto adeguati progetti formativi, a cura del personale della Polizia di Stato, volti a sensibilizzare gli studenti sui rischi derivanti da un uso inappropriato della Rete e sui possibili risvolti di natura penale conseguenti a comportamenti di disimpegno morale.
Per quanto riguarda, invece, lo spaccio di sostanze stupefacenti non va sottaciuto che attualmente il mercato delle droghe, anche sintetiche, utilizza Internet per la pubblicizzazione delle offerte: il numero di siti web che offrono in vendita sostanze stupefacenti o ne promuovono l’uso ha raggiunto il numero di circa 800.000 links. Per ciò che riguarda il contrasto allo spaccio delle sostanze stupefacenti nelle scuole, l’impegno delle Forze di polizia locali è massima, infatti, in collaborazione con le Direzioni didattiche, sono stati effettuati dei mirati servizi, con unità cinofile antidroga a cura della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con riscontri positivi, al fine di contrastare l’uso di stupefacenti da parte dei minori.