Pubblicato il: 28/09/2021 alle 21:29
La terza dose della vaccinazione anti-Covid si conferma fondamentale per i soggetti immunodepressi come i malati oncologici, per i quali è già partita. A dimostrarlo sono i dati di un nuovo studio italiano, il più grande al mondo sulla risposta immunologica e sulla sicurezza del vaccino a mRNA nelle persone colpite da cancro, che evidenzia come in questi pazienti il tasso di risposta anticorpale aumenta fino al 94,2% dopo la seconda dose, ma trascorsi 6 mesi il livello anticorpale si abbassa molto e dopo 9 si azzera.
Da qui la necessità del richiamo che, come prevede la recente circolare del ministero della Salute, verrà ora esteso anche agli over-80, agli anziani nelle Rsa e al personale sanitario.
Intanto, il quadro epidemiologico in Italia rimane pressochè stabile, pur con fisiologiche variazioni quotidiane. Sono 2.985 i positivi individuati nelle ultime 24 ore. (Gds.it)