Pubblicato il: 03/06/2014 alle 08:00
Il giorno delle nozze si identifica come uno dei più belli nella vita di una persona, l’unione di due entità in una coppia che scelgono di restare insieme per tutta la vita. Spesso, però, il matrimonio è ricordato come un giorno caotico, in cui gli sposi restano digiuni e si presentano una serie di imprevisti nonostante l’organizzazione di un solo giorno sia pianificata nei dettagli anche 18 mesi prima!
Bisogna domandarsi allora: conviene arrendersi all’evidenza e assumere un wedding planner o il fai da te è ancora possibile? Pro e contro si pongono sul piatto della bilancia e nessuna scelta è assoluta ma bisogna valutare il contesto e i vari fattori.
Tempo. Se avete deciso di sposarvi entro sei mesi dovete fare una scelta: rinunciare ai dettagli o lasciarvi aiutare. In questo secondo caso dovete capire se avete accanto delle persone, familiari o amici intimi, capaci di comprendere la vostra ricerca frenetica dei dettagli perché trovare i colori giusti (confetti, segnaposti o fiori solo per fare un esempio) o capire come far sentire veramente importante ciascun ospite è un impegno che richiede molta fatica. In caso contrario… affidatevi a un professionista!
Budget. Quello non è veramente un problema perché un bravo wedding planner conosce i posti giusti dove potete avere il miglior rapporto qualità prezzo facendovi risparmiare molta fatica nella ricerca di ciò che vi piace ma che sia ugualmente economico.
Autostima. Se credete che quella possa scomparire se contattate un wedding planner siete in errore. Un bravo professionista è quello che ascolta le esigenze degli sposi e poi le mette in atto. E se siete dei tipi che amano delegare agli altri… beh, in tal caso un “neutrale sconosciuto” vi creerà meno problemi di una madre o una suocera!
Stress. Le emozioni che, giorno dopo giorno, crescono dentro i futuri sposi, correlate a tutte le difficoltà per organizzare un evento importante come il matrimonio, rischiano di trasformare la coppia in una pentola a pressione. La vera domanda da porsi, invece, è: troverò qualcuno che il giorno del matrimonio sia capace di gestire tutti gli imprevisti e mi lascerà godere in pace il matrimonio? Troppo spesso, infatti, tutti coloro i quali promettono sostegno poi non sono capaci di offrirlo perché sono impegnati in qualcos’altro o non ne hanno le facoltà.
Chi parlerà con il maitre spiegando che un invitato aveva un menù differente per una particolare allergia? Chi si fermerà in chiesa a vedere se gli sposi hanno dimenticato qualcosa? Chi controllerà se le vetture sono in orario per non sforare troppo con i tempi? Se le fedi arrivano in chiesa? Se avete un amico o un familiare con queste capacità allora organizzate il matrimonio da soli: sarà un’esperienza entusiasmante da poter raccontare negli anni a seguire ma se dopo aver annunciato il fidanzamento vi rendete conto che proprio non ce la fate allora delegate immediatamente.
In entrambi i casi l’obiettivo è sempre lo stesso: rendere il giorno delle nozze il più bello della vostra vita.
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Dimmi che abito vuoi (per il matrimonio) e ti dirò chi sei