Pubblicato il: 11/05/2020 alle 19:46
In questa situazione di emergenza e a causa delle misure restrittive si è determinata una condizione che costringe tutti a vivere esperienze nuove e difficili, che diventano un vero e proprio trauma per le famiglie, per i minori o adulti con spettro autistico, ADHD, disabilità intellettive gravi o con altre diverse abilità. La situazione all'interno delle mura domestiche è molto difficile da gestire e le difficoltà che questi soggetti e i loro familiari incontrano giorno dopo giorno sono numerose. Famiglie da giorni chiuse in casa che devono far fronte da sole a gravi difficoltà nell'assistere i propri cari rimasti senza percorsi riabilitativi, senza assistenza domiciliare rischiando una seria regressione comportamentale con aggravio di azioni stereotipate. Le persone con disabilità cognitiva, intellettiva, relazionale e soggetti non autosufficienti, dunque, continuano a sentirsi isolati e particolarmente soli durante questa pandemia.
Per tali motivi, in qualità di consigliere comunale, propongo all'amministrazione, considerando anche la valenza terapeutica riconosciuta dalle Asl alle attività all'aria aperta, di riaprire nell'immediato il parco urbano "Falcone Borsellino" con contestuale sanificazione dell'area allo scopo di andare incontro a quelle che sono le esigenze dei residenti affetti da particolari patologie per i quali, dopo i tanti giorni trascorsi a casa, sono indispensabili misure che pian piano li riportino alla quotidianità. Tra le diverse misure il contatto con la natura appare uno degli strumenti maggiormente idonei.
Nel rispetto chiaramente delle restrizioni previste dalle norme per la limitazione del contagio da coronavirus, si suggerisce, inoltre, di contingentare l'entrata e l'uscita, rendendolo possibile al soggetto interessato con accompagnatore, con l'introduzione di fasce orarie prestabilite, possibile prenotazione e di ogni altro accorgimento necessario al fine di evitare assembramenti.
Sono certa che il tempo trascorso all'aria aperta e in libertà, sarà preziosissimo per questi bambini, ragazzi, adulti e famiglie che più stanno soffrendo le restrizioni dell'epidemia.
Aprire, come primo atto della ripartenza, il parco a questi ragazzi oltre che un dovere appare anche un segnale di speranza per il loro futuro. Distinti saluti.
Il consigliere comunale Mariangela Castellano