Pubblicato il: 12/11/2020 alle 11:47
La Lega, sia pur in calo di consensi, resta oggi con il 23,5% primo partito nel Paese; il Partito Democratico avrebbe il 21%. Alla pari il Movimento 5 Stelle e Fratelli d’Italia, che otterrebbero il 15,4%: è la fotografia odierna del peso dei partiti scattata dal Barometro Politico dell’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento.
Più distanti risultano Forza Italia al 6,5%, la Sinistra di LeU con il 3,6% e, di fatto appaiati, Italia Viva di Renzi al 2,8 e Azione di Calenda al 2,7.
Il trend Demopolis racconta l’evoluzione del consenso dei due principali partiti: il partito di Salvini perde oltre 10 punti rispetto al 34% delle Europee, passando dal 37% dei giorni del Papeete nell’agosto 2019 al 31% del febbraio scorso, sino al 23,5 di oggi. Appena 2 punti e mezzo sopra il PD: il partito di Zingaretti resta tendenzialmente stabile da mesi, attestandosi oggi al 21%.
Alla vigilia degli Stati Generali, una sostanziale stabilità nei consensi si rileva anche per il Movimento 5 Stelle, dal 17% delle Europee al 14 del febbraio 2020 sino al 15,4% odierno. Dunque terzo partito, con il medesimo consenso raggiunto da Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni cresciuto di 9 punti negli ultimi 18 mesi.
Secondo l’Istituto diretto da Pietro Vento, l’emergenza Covid ha influito non soltanto sul peso dei partiti, ma anche sull’evoluzione del rapporto tra i cittadini e le Istituzioni. La fiducia degli italiani nel Presidente del Consiglio è cresciuta in 3 mesi di 20 punti, dal 40% del gennaio scorso al 60% di aprile, con Giuseppe Conte pienamente apprezzato per la sua risolutezza nella gestione della pandemia. Per poi decrescere al 52% di settembre e al 45% di fine ottobre, ed attestarsi oggi al 46%.
Le troppe incertezze nelle scelte – secondo l’analisi dell’Istituto Demopolis – hanno ridimensionato anche la fiducia degli italiani nelle istituzioni regionali. Sia pur con significative differenze tra le diverse Regioni del Paese, la fiducia dei cittadini nelle Regioni passa dal 41% di un anno fa al 52% del maggio scorso sino al 44% di oggi.